La sublime essenza della felicità

Franco è un quarantenne che vive a Lecco. In questa città ha vissuto gran parte della sua vita, ma lui non la ama, perché non riesce a dimenticare la terra dov'è nato, la Sicilia. Questo lo rende insofferente ad ogni rapporto definitivo con l'altro sesso e gli fa vivere la vita da solitario. Fino a quando non incontra Virginia, una donna di carattere che lo cattura con la sua bellezza e la sua determinazione. Insieme vivono due anni turbolenti, ma Franco è convinto che quella donna sarà la sua donna per sempre e vorrebbe un rapporto alla luce del sole con lei, un matrimonio, dei figli. Virginia, però, sembra non gradire tutto questo e una mattina di novembre se ne va via. Franco è disperato, non riesce ad accettare quell'addio e comincia a distruggere la sua vita, fino a pensare d'uccidersi. Lo fa una prima volta con l'alcool e poi con l'eroina. Ma non siamo soli, c'è qualcuno che ci guarda da lassù, e questo qualcuno manda a Franco, un angelo biondo a salvarlo. Il resto lo lascio a chi avrà voglia di leggere. Mi chiamo Leonardo Rallo e sono nato a Trapani il 18 dicembre del 1952. A ben vedere ho vissuto una vita intensa, fino a 18 anni studiando a Trapani, dove ho frequentato il locale Liceo Scientifico, e, dopo, a Palermo, dove mi ero iscritto alla Facoltà d'Ingegneria, senza, però, riuscire a laurearmi. Gli ultimi anni settanta erano difficili, quasi quanto quelli che stiamo vivendo, e, alla fine del '79, con una leggera valigia in mano, giunsi a Lecco, dove mi fermai e dove ancora vivo, in uno dei paesini del circondario. Qui, a Lecco, ho conosciuto Antonella, mia moglie, e sono stato baciato dalla fortuna con due figli straordinari, Alessandro, il maggiore, e Andrea, il cucciolo di casa, nonostante i suoi 21 anni. Lavoro ancora, come custode d'una azienda, e nel tempo libero scrivo. Ho cominciato alcuni anni fa, mentre ero convalescente in un letto d'ospedale, e non ho più smesso. Ho pubblicato diversi romanzi, per i titoli basta andare su IBS e cercare il mio nome, ma ho scritto, anche, numerose poesie contenute in alcune antologie di poeti moderni di vari editori, tra i quali Aletti Editore (su Facebook ho una pagina ufficiale dove pubblico ogni mia poesia, si chiama “Giorno dopo giorno, l'anima”). Ormai vivo, in qualche modo disilluso dalla vita, ma non ho perso la speranza che, un giorno, qualcuno si ricorderà che sono esistito anch'io, Leo.