Author: | Paolo Iacci | ISBN: | 9788868961206 |
Publisher: | goWare & Guerini Next | Publication: | June 30, 2016 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Paolo Iacci |
ISBN: | 9788868961206 |
Publisher: | goWare & Guerini Next |
Publication: | June 30, 2016 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Una divertente e sagace cavalcata su gioie e dolori del capitalismo nostrano.
Uno dei più noti autori di letteratura manageriale ci propone un ironico abbecedario delle parole del manager à la page, dove ironia, cultura e concretezza aziendale si sposano per un’analisi irrispettosa degli stili e degli strumenti del management d’impresa. Le parole chiave proposte definiscono un percorso attraverso i più attuali temi economici, gestionali e della psicosociologia delle organizzazioni.
Il dibattito manageriale di questi ultimi anni trova qui una sua rilettura irriverente: un divertissement denso di pensiero e di nuovi stimoli operativi.
I paradossi e le contraddizioni, le difficoltà e i successi di chi è chiamato a dirigere le nostre organizzazioni sono analizzati a partire da accattivanti spigolature e affascinanti richiami culturali. Si riflette e ci si diverte grazie a uno stile serrato, facile e coinvolgente. Non possiamo pretendere che le cose cambino se continuiamo a pensare sempre nello stesso modo.
Una divertente e sagace cavalcata su gioie e dolori del capitalismo nostrano.
Uno dei più noti autori di letteratura manageriale ci propone un ironico abbecedario delle parole del manager à la page, dove ironia, cultura e concretezza aziendale si sposano per un’analisi irrispettosa degli stili e degli strumenti del management d’impresa. Le parole chiave proposte definiscono un percorso attraverso i più attuali temi economici, gestionali e della psicosociologia delle organizzazioni.
Il dibattito manageriale di questi ultimi anni trova qui una sua rilettura irriverente: un divertissement denso di pensiero e di nuovi stimoli operativi.
I paradossi e le contraddizioni, le difficoltà e i successi di chi è chiamato a dirigere le nostre organizzazioni sono analizzati a partire da accattivanti spigolature e affascinanti richiami culturali. Si riflette e ci si diverte grazie a uno stile serrato, facile e coinvolgente. Non possiamo pretendere che le cose cambino se continuiamo a pensare sempre nello stesso modo.