Author: | Claudio Foti, R.D. Hastur | ISBN: | 9788868170455 |
Publisher: | Eclypsed Word Publishing | Publication: | September 29, 2017 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Claudio Foti, R.D. Hastur |
ISBN: | 9788868170455 |
Publisher: | Eclypsed Word Publishing |
Publication: | September 29, 2017 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
L'influenza delle divinità celesti permea da sempre la società umana. Fra tutti i culti planetari, quello di Saturno è forse il più misterioso e ambiguo: supremo regnante dell'età dell'oro, oppure cupo parricida che teme per sé la stessa sorte che ha riservato a suo padre; divinità costruttrice patrona della civilizzazione e delle messi, oppure implacabile cannibale divoratore dei suoi stessi figli; re saggio e benevolo, oppure condottiero dei Titani.
Il professor Vidagdha ha passato tutta la sua vita a studiare l'influenza del culto di Saturno, in tutte le pratiche umane, sia religiose che laiche, scoprendo in esse un filo conduttore; un filo che collega il nostro pianeta a Saturno, passando attraverso la Luna. Una sconvolgente realtà che può essere compresa solo da chi ha una mente aperta, solo da chi sia dotato di "occhi per guardare" e di "orecchie per udire".
L'influenza delle divinità celesti permea da sempre la società umana. Fra tutti i culti planetari, quello di Saturno è forse il più misterioso e ambiguo: supremo regnante dell'età dell'oro, oppure cupo parricida che teme per sé la stessa sorte che ha riservato a suo padre; divinità costruttrice patrona della civilizzazione e delle messi, oppure implacabile cannibale divoratore dei suoi stessi figli; re saggio e benevolo, oppure condottiero dei Titani.
Il professor Vidagdha ha passato tutta la sua vita a studiare l'influenza del culto di Saturno, in tutte le pratiche umane, sia religiose che laiche, scoprendo in esse un filo conduttore; un filo che collega il nostro pianeta a Saturno, passando attraverso la Luna. Una sconvolgente realtà che può essere compresa solo da chi ha una mente aperta, solo da chi sia dotato di "occhi per guardare" e di "orecchie per udire".