Author: | Giuseppe Forlai | ISBN: | 9788821587207 |
Publisher: | San Paolo Edizioni | Publication: | April 14, 2014 |
Imprint: | San Paolo Edizioni | Language: | Italian |
Author: | Giuseppe Forlai |
ISBN: | 9788821587207 |
Publisher: | San Paolo Edizioni |
Publication: | April 14, 2014 |
Imprint: | San Paolo Edizioni |
Language: | Italian |
Affidarsi a Maria è un atto di coraggio. Non è l’ultima spiaggia, nel senso che quando «non so più a che santo votarmi» allora mi metto nelle sue mani. Tutt’altro! Farla entrare nella propria casa interiore è piuttosto gesto dell’aurora, perché lo Spirito inizia a balbettare in noi quando decidiamo finalmente che la diffidenza verso il nostro io non è un punto di arrivo bensì una linea di partenza. Ci si affida a lei perché tutto è ancora da compiersi. E questa cosa la sanno solo le persone che si sono scoperte semplicemente mancanti davanti a Dio, come il pubblicano al tempio di Gerusalemme. Per questo Maria è rifugio dei peccatori, luogo di consolazione che trasforma “i peggiori” in apostoli del Regno che donano agli altri la presenza di Cristo; i giusti incalliti e i teologi di mestiere di queste trasformazioni nulla sanno: certamente anche per loro la grazia «ci precede sempre…», ma solo in teoria! Quando come Gesù bambino, l’Innocente, ci mettiamo nelle mani della Donna di Nazaret, allora tutto incomincia davvero, tutto è nuovamente concepito per aprirsi alla vita vera, e non ai giudizi o alle paure. Le cose vecchie scompaiono per lasciare posto alle nuove.
Affidarsi a Maria è un atto di coraggio. Non è l’ultima spiaggia, nel senso che quando «non so più a che santo votarmi» allora mi metto nelle sue mani. Tutt’altro! Farla entrare nella propria casa interiore è piuttosto gesto dell’aurora, perché lo Spirito inizia a balbettare in noi quando decidiamo finalmente che la diffidenza verso il nostro io non è un punto di arrivo bensì una linea di partenza. Ci si affida a lei perché tutto è ancora da compiersi. E questa cosa la sanno solo le persone che si sono scoperte semplicemente mancanti davanti a Dio, come il pubblicano al tempio di Gerusalemme. Per questo Maria è rifugio dei peccatori, luogo di consolazione che trasforma “i peggiori” in apostoli del Regno che donano agli altri la presenza di Cristo; i giusti incalliti e i teologi di mestiere di queste trasformazioni nulla sanno: certamente anche per loro la grazia «ci precede sempre…», ma solo in teoria! Quando come Gesù bambino, l’Innocente, ci mettiamo nelle mani della Donna di Nazaret, allora tutto incomincia davvero, tutto è nuovamente concepito per aprirsi alla vita vera, e non ai giudizi o alle paure. Le cose vecchie scompaiono per lasciare posto alle nuove.