Author: | Tracy Porn | ISBN: | 9788868553562 |
Publisher: | Tracy Porn | Publication: | July 19, 2013 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Tracy Porn |
ISBN: | 9788868553562 |
Publisher: | Tracy Porn |
Publication: | July 19, 2013 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Il testo di circa 6700 parole contiene termini e descrizioni di scene di sesso molto esplicite. È da considerarsi vietato ai minori. Consigliato a chi apprezza la pornografia.
Qui di seguito un estratto.
"Mi spinse contro la finestra. È grande quanto mezza parete e io ero nuda. M’impose di appoggiare le mani contro il il vetro, le tette ben visibili e forse anche la figa, anche se mi costringeva a restare arretrata col bacino, per non perdere quella curvatura della schiena che tanta soddisfazione gli stava arrecando.
Non potevo sbagliarmi: ero certa che avesse il cazzo duro come il marmo. Non c’era bisogno di andare oltre.
«Adesso scopami Flavio...Senti come sono pronta a prenderti.»
L’improvviso silenzio scese su di noi come una coperta gelata. Mi ero fatta prendere la mano come una cretina.
«Scoparti, troia? Sono così furioso che piuttosto che infilartelo dentro tornerei a guardare mentre ti fai montare come una cagna!
Non posso concepire l’idea di darti il mio cazzo! Poi, non ti avevo detto di parlare soltanto dietro mio ordine?»
Il colpo di cinghia mi lasciò senza fiato. Pensai che avesse perso il controllo e che era il caso di chiuderla lì, ma un secondo, terzo, quarto passaggio di cuoio sulle mie natiche cancellò ogni velleità tesa a rivendicare non mi ricordavo neanche più cosa. I colpi, così violenti e inaspettati, mi fecero scivolare a terra: non mi girai a cercare lo sguardo di mio marito, preoccupata di ciò che avrei potuto trovarvi dentro.
Distratta dal dolore non mi resi subito conto del tocco della sua mano, che poggiandosi sul mio fianco mi guidò nella classica posizione del cul-in-aria. Mi lasciò così e cominciò con una serie di foto in primo piano della mia spaccatura rosso corallo, del fiorellino grinzoso del culo e, ovviamente, dei segni lasciati dal passaggio della cinghia."
Il testo di circa 6700 parole contiene termini e descrizioni di scene di sesso molto esplicite. È da considerarsi vietato ai minori. Consigliato a chi apprezza la pornografia.
Qui di seguito un estratto.
"Mi spinse contro la finestra. È grande quanto mezza parete e io ero nuda. M’impose di appoggiare le mani contro il il vetro, le tette ben visibili e forse anche la figa, anche se mi costringeva a restare arretrata col bacino, per non perdere quella curvatura della schiena che tanta soddisfazione gli stava arrecando.
Non potevo sbagliarmi: ero certa che avesse il cazzo duro come il marmo. Non c’era bisogno di andare oltre.
«Adesso scopami Flavio...Senti come sono pronta a prenderti.»
L’improvviso silenzio scese su di noi come una coperta gelata. Mi ero fatta prendere la mano come una cretina.
«Scoparti, troia? Sono così furioso che piuttosto che infilartelo dentro tornerei a guardare mentre ti fai montare come una cagna!
Non posso concepire l’idea di darti il mio cazzo! Poi, non ti avevo detto di parlare soltanto dietro mio ordine?»
Il colpo di cinghia mi lasciò senza fiato. Pensai che avesse perso il controllo e che era il caso di chiuderla lì, ma un secondo, terzo, quarto passaggio di cuoio sulle mie natiche cancellò ogni velleità tesa a rivendicare non mi ricordavo neanche più cosa. I colpi, così violenti e inaspettati, mi fecero scivolare a terra: non mi girai a cercare lo sguardo di mio marito, preoccupata di ciò che avrei potuto trovarvi dentro.
Distratta dal dolore non mi resi subito conto del tocco della sua mano, che poggiandosi sul mio fianco mi guidò nella classica posizione del cul-in-aria. Mi lasciò così e cominciò con una serie di foto in primo piano della mia spaccatura rosso corallo, del fiorellino grinzoso del culo e, ovviamente, dei segni lasciati dal passaggio della cinghia."