Maurizio Diana «Une figuration illuminée»

“Una figurazione illuminata” - An illuminated figuration

Nonfiction, Art & Architecture, General Art, Individual Artist, Artists, Architects & Photographers
Cover of the book Maurizio Diana «Une figuration illuminée» by Gérard Xuriguera, Gangemi Editore
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Gérard Xuriguera ISBN: 9788849295023
Publisher: Gangemi Editore Publication: September 29, 2015
Imprint: Gangemi Editore Language: Italian
Author: Gérard Xuriguera
ISBN: 9788849295023
Publisher: Gangemi Editore
Publication: September 29, 2015
Imprint: Gangemi Editore
Language: Italian

È come se si desiderasse lanciare una palla nel passato per farla rimbalzare nel futuro. The result is [...] fluctuating reality that builds and destroys itself outside any temporal limits. It is like wanting to through a ball in the past to make it bounce in the future. [Gérard Xuriguera] I pittori sono sempre alla ricerca di equilibrio armonico in cui la forma si accorda all'intelletto. Frutto di scambi antagonisti e di casualità provocante, di pentimenti e di capovolgimenti, questo sostiene la struttura del quadro. Ciò non di meno la pittura pur sforzandosi di decifrare i molteplici inganni del reale, non si limita ad un messaggio in codice e come la musica non si racconta, e pur vantandosi della sua materialità, cioè degli elementi che la guidano, ricordando la formula di Kandisky “il contenuto della pittura è la pittura” essa veicola ugualmente affetti, identità, memoria e spesso un rapporto con la socialità. È il caso del romano Maurizio Diana, erede di una cultura millenaria, ben presto travolto dagli eventi sociali, non si è rivolto verso l'incalzare degli stereotipi del suo patrimonio o dalla parte delle ultime turbolenze dell'instabilità ma, a poco a poco, si è forgiato una problematica a suo uso in cui l'immagine si accavalla, si sdoppia e si ritrae per scivolare nelle maglie scollate di una realtà trasfigurata lasciandoci un'impressione ambigua, concreta e furtiva insieme; l'immagine trasmessa mette in scena luoghi e immagini reali o virtuali il cui amalgama sconcerta. Ma il fine dell'opera non è forse quello di vincere l'indifferenza e di tenerci in sospeso? Ora le tavole di un simile linguaggio trovano il loro fermento nel capovolgimento fotografico dell'immagine e il suo adeguarsi al tessuto pittorico.

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

È come se si desiderasse lanciare una palla nel passato per farla rimbalzare nel futuro. The result is [...] fluctuating reality that builds and destroys itself outside any temporal limits. It is like wanting to through a ball in the past to make it bounce in the future. [Gérard Xuriguera] I pittori sono sempre alla ricerca di equilibrio armonico in cui la forma si accorda all'intelletto. Frutto di scambi antagonisti e di casualità provocante, di pentimenti e di capovolgimenti, questo sostiene la struttura del quadro. Ciò non di meno la pittura pur sforzandosi di decifrare i molteplici inganni del reale, non si limita ad un messaggio in codice e come la musica non si racconta, e pur vantandosi della sua materialità, cioè degli elementi che la guidano, ricordando la formula di Kandisky “il contenuto della pittura è la pittura” essa veicola ugualmente affetti, identità, memoria e spesso un rapporto con la socialità. È il caso del romano Maurizio Diana, erede di una cultura millenaria, ben presto travolto dagli eventi sociali, non si è rivolto verso l'incalzare degli stereotipi del suo patrimonio o dalla parte delle ultime turbolenze dell'instabilità ma, a poco a poco, si è forgiato una problematica a suo uso in cui l'immagine si accavalla, si sdoppia e si ritrae per scivolare nelle maglie scollate di una realtà trasfigurata lasciandoci un'impressione ambigua, concreta e furtiva insieme; l'immagine trasmessa mette in scena luoghi e immagini reali o virtuali il cui amalgama sconcerta. Ma il fine dell'opera non è forse quello di vincere l'indifferenza e di tenerci in sospeso? Ora le tavole di un simile linguaggio trovano il loro fermento nel capovolgimento fotografico dell'immagine e il suo adeguarsi al tessuto pittorico.

More books from Gangemi Editore

Cover of the book Australian lectures by Gérard Xuriguera
Cover of the book Le Colonne e il tempio di Salomone by Gérard Xuriguera
Cover of the book Corruzione pubblica, inflazione legislativa e strumenti di contrasto by Gérard Xuriguera
Cover of the book William Gell, archeologo, viaggiatore e cortigiano by Gérard Xuriguera
Cover of the book Alle origini di Symbolic Interaction by Gérard Xuriguera
Cover of the book Il disegno come testo / Drawing as text by Gérard Xuriguera
Cover of the book I palazzi del potere - LE CASE DEGLI ITALIANI by Gérard Xuriguera
Cover of the book La villa di Vincenzo Giustiniani a Bassano Romano by Gérard Xuriguera
Cover of the book L'architettura del sacro in età  romana by Gérard Xuriguera
Cover of the book Disegnare idee immagini n° 47 / 2013 by Gérard Xuriguera
Cover of the book Roma Caput Mundi by Gérard Xuriguera
Cover of the book L’utopia necessaria. Leo Valiani a cento anni dalla nascita by Gérard Xuriguera
Cover of the book Disegnare idee immagini n° 53 / 2016 by Gérard Xuriguera
Cover of the book Advanced Design by Gérard Xuriguera
Cover of the book La sociologia come scienza della società in concreto. Brevi note sulla prospettiva sociologica di Luigi Sturzo by Gérard Xuriguera
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy