2300 morti: un numero drammatico destinato nei prossimi anni a salire. Sono le vittime dell'amianto legate all'attività dei quattro stabilimenti italiani della Eternit. Una strage lenta e silenziosa con un bilancio ormai paragonabile a quello delle Torri Gemelle di New York, in gran parte costituito dalle vittime di Casale Monferrato, la Ground Zero italiana dei decessi per mesotelioma. Il caso Eternit, ricostruito in questo libro-inchiesta di Silvana Mossano con l'introduzione di Michele Brambilla, è una vicenda di portata planetaria sfociata nella prima sentenza al mondo che riconosce le responsabilità di chi ha gestito le fabbriche d'amianto. Una storia che riguarda tutti, raccontata ripercorrendo un'epopea che va dagli inizi del XX secolo alla parola "colpevoli" pronunciata in un'aula di Tribunale a Torino.
2300 morti: un numero drammatico destinato nei prossimi anni a salire. Sono le vittime dell'amianto legate all'attività dei quattro stabilimenti italiani della Eternit. Una strage lenta e silenziosa con un bilancio ormai paragonabile a quello delle Torri Gemelle di New York, in gran parte costituito dalle vittime di Casale Monferrato, la Ground Zero italiana dei decessi per mesotelioma. Il caso Eternit, ricostruito in questo libro-inchiesta di Silvana Mossano con l'introduzione di Michele Brambilla, è una vicenda di portata planetaria sfociata nella prima sentenza al mondo che riconosce le responsabilità di chi ha gestito le fabbriche d'amianto. Una storia che riguarda tutti, raccontata ripercorrendo un'epopea che va dagli inizi del XX secolo alla parola "colpevoli" pronunciata in un'aula di Tribunale a Torino.