Natura e storia. Raccolta di scritti (1970-2013)

Nonfiction, Science & Nature, Nature, Environment, Ecology, Social & Cultural Studies, Social Science, Sociology, Entertainment, Performing Arts
Cover of the book Natura e storia. Raccolta di scritti (1970-2013) by Giorgio Nebbia, Luigi Piccioni, Valori
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Giorgio Nebbia, Luigi Piccioni ISBN: 9788899095031
Publisher: Valori Publication: December 1, 2014
Imprint: Language: Italian
Author: Giorgio Nebbia, Luigi Piccioni
ISBN: 9788899095031
Publisher: Valori
Publication: December 1, 2014
Imprint:
Language: Italian

La raccolta di scritti di Giorgio Nebbia curata da Luigi Piccioni (“Natura e storia…. In coedizione tra Fondazione Luigi Micheletti e “Valori”…..inserire indicazioni e riferimenti completi….) copre una quantità di argomenti piuttosto impressionante entrando in rotta di collisione con le due opposte posizioni, in realtà complementari, che dominano il campo culturale in tema di ambiente (come di ogni altro settore minimamente rilevante in ambito scientifico): lo specialismo esasperato, la divulgazione giornalistica raffazzonata. Questa sorta di divisione del lavoro, esiziale per il progresso civile, è particolarmente radicata nel nostro Paese, riflettendo la tradizionale separazione e contrapposizione tra élite e popolo, detentori veri o presunti del potere e sapere e persone comuni, da mantenere in uno stato di minorità anche, e soprattutto, da quando è stata raggiunta la democrazia politica e l’accesso universale all’istruzione.

L’atteggiamento di Nebbia, a lungo professore di merceologia all’Università di Bari, è invece caratterizzato dalla disponibilità piena e coinvolgente per una divulgazione puntuale, ancorata ai fatti, comprensibile ma rigorosa e sistematica, di tutto ciò che riguarda l’azione dell’uomo sull’ambiente in ogni epoca e latitudine, con le relative implicazioni sociali, culturali, etico-politiche (e anche religiose). I suoi contributi uniscono una curiosità inesauribile per i più diversi aspetti della tecnica e del lavoro nel loro farsi storico, con un’attenzione puntuale per le conseguenze che la tecnica ha sulla natura, sull’ambiente, su ogni forma di vita, sulle società umane.

Gli scritti raccolti da Luigi Piccioni sono la punta dell’iceberg di una bibliografia vastissima e variegata, organizzata attorno ad alcune costanti che sono definite già a partire dagli anni Cinquanta e Sessanta. L’apogeo e la crisi della civiltà industriale, il pieno manifestarsi delle potenzialità della tecnologia e i rischi di derive incontrollabili, costituiscono i fulcri dell’indagine che Giorgio Nebbia ha condotto sul mondo delle merci. In effetti una ricognizione incessante sulla realtà, privilegiando il metodo empirico nell’analisi e l’empatia verso i più deboli nelle proposte, anch’esse puntuali e numerose.

Non possiamo dire che nei suoi confronti ci sia stata una damnatio memoriae, piuttosto un lento oblio sino alla piena dimenticanza, da parte di chi avrebbe tratto grandi benefici nel far propri gli attrezzi e le bussole forgiate da Nebbia per capire e operare sul piano scientifico, culturale e anche a livello politico, nel contesto della crisi ecologica globale, inaggirabile eppure ostinatamente rimossa. Da questo punto di vista la pubblicazione degli scritti raccolti in “Natura e storia” si rivolge idealmente a nuove generazioni e a nuovi protagonisti, capaci di trarre linfa da un patrimonio di grande ricchezza e assoluta integrità.

Pier Paolo Poggio.
(Fondazione Luigi Micheletti)

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

La raccolta di scritti di Giorgio Nebbia curata da Luigi Piccioni (“Natura e storia…. In coedizione tra Fondazione Luigi Micheletti e “Valori”…..inserire indicazioni e riferimenti completi….) copre una quantità di argomenti piuttosto impressionante entrando in rotta di collisione con le due opposte posizioni, in realtà complementari, che dominano il campo culturale in tema di ambiente (come di ogni altro settore minimamente rilevante in ambito scientifico): lo specialismo esasperato, la divulgazione giornalistica raffazzonata. Questa sorta di divisione del lavoro, esiziale per il progresso civile, è particolarmente radicata nel nostro Paese, riflettendo la tradizionale separazione e contrapposizione tra élite e popolo, detentori veri o presunti del potere e sapere e persone comuni, da mantenere in uno stato di minorità anche, e soprattutto, da quando è stata raggiunta la democrazia politica e l’accesso universale all’istruzione.

L’atteggiamento di Nebbia, a lungo professore di merceologia all’Università di Bari, è invece caratterizzato dalla disponibilità piena e coinvolgente per una divulgazione puntuale, ancorata ai fatti, comprensibile ma rigorosa e sistematica, di tutto ciò che riguarda l’azione dell’uomo sull’ambiente in ogni epoca e latitudine, con le relative implicazioni sociali, culturali, etico-politiche (e anche religiose). I suoi contributi uniscono una curiosità inesauribile per i più diversi aspetti della tecnica e del lavoro nel loro farsi storico, con un’attenzione puntuale per le conseguenze che la tecnica ha sulla natura, sull’ambiente, su ogni forma di vita, sulle società umane.

Gli scritti raccolti da Luigi Piccioni sono la punta dell’iceberg di una bibliografia vastissima e variegata, organizzata attorno ad alcune costanti che sono definite già a partire dagli anni Cinquanta e Sessanta. L’apogeo e la crisi della civiltà industriale, il pieno manifestarsi delle potenzialità della tecnologia e i rischi di derive incontrollabili, costituiscono i fulcri dell’indagine che Giorgio Nebbia ha condotto sul mondo delle merci. In effetti una ricognizione incessante sulla realtà, privilegiando il metodo empirico nell’analisi e l’empatia verso i più deboli nelle proposte, anch’esse puntuali e numerose.

Non possiamo dire che nei suoi confronti ci sia stata una damnatio memoriae, piuttosto un lento oblio sino alla piena dimenticanza, da parte di chi avrebbe tratto grandi benefici nel far propri gli attrezzi e le bussole forgiate da Nebbia per capire e operare sul piano scientifico, culturale e anche a livello politico, nel contesto della crisi ecologica globale, inaggirabile eppure ostinatamente rimossa. Da questo punto di vista la pubblicazione degli scritti raccolti in “Natura e storia” si rivolge idealmente a nuove generazioni e a nuovi protagonisti, capaci di trarre linfa da un patrimonio di grande ricchezza e assoluta integrità.

Pier Paolo Poggio.
(Fondazione Luigi Micheletti)

More books from Performing Arts

Cover of the book Hollywood: A Very Short Introduction by Giorgio Nebbia, Luigi Piccioni
Cover of the book The British Official Film in South-East Asia by Giorgio Nebbia, Luigi Piccioni
Cover of the book Transgression in Korea by Giorgio Nebbia, Luigi Piccioni
Cover of the book Migraine by Giorgio Nebbia, Luigi Piccioni
Cover of the book Versus for Men by Giorgio Nebbia, Luigi Piccioni
Cover of the book Billy Nighy - The Unauthorised Biography by Giorgio Nebbia, Luigi Piccioni
Cover of the book Marta e il Maestro. Dietro il sipario by Giorgio Nebbia, Luigi Piccioni
Cover of the book The Sopranos by Giorgio Nebbia, Luigi Piccioni
Cover of the book Die Meistersinger von Nürnberg (I Maestri Cantori di Norimberga) by Giorgio Nebbia, Luigi Piccioni
Cover of the book Le vespe by Giorgio Nebbia, Luigi Piccioni
Cover of the book Feasting Our Eyes by Giorgio Nebbia, Luigi Piccioni
Cover of the book Shakespeare in the Theatre: Trevor Nunn by Giorgio Nebbia, Luigi Piccioni
Cover of the book JACKIE T. EL CAZADEMONIOS by Giorgio Nebbia, Luigi Piccioni
Cover of the book Folk Horror by Giorgio Nebbia, Luigi Piccioni
Cover of the book Censoring Racial Ridicule by Giorgio Nebbia, Luigi Piccioni
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy