Author: | Elisabetta Blandino, Anna Jorio, Manuela Lilac, Lucia Zante | ISBN: | 9788826012414 |
Publisher: | Elisabetta Blandino | Publication: | February 1, 2017 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Elisabetta Blandino, Anna Jorio, Manuela Lilac, Lucia Zante |
ISBN: | 9788826012414 |
Publisher: | Elisabetta Blandino |
Publication: | February 1, 2017 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Quattro donne, di diverse fasce d’età, sono accomunate dall’esperienza del “Disturbo da attacchi di panico” (DAP). Scrivono le loro esperienze, con tono a tratti doloroso a tratti ironico, i loro vissuti, le loro speranze, denunciando finalmente “ dalla parte di chi sta male” quanto, di norma, viene taciuto dagli addetti ai lavori. Si affronta, dunque, anche il periodo che segue il disturbo, chiamato comunemente “strascico”, a cui non viene data, di solito, importanza.
Un filo conduttore lega le diverse esperienze, alcune delle quali si svolgono in tempi diversi.
Si viene così a conoscenza di come questo lungo e subdolo disturbo possa colpire chiunque: dalla giovane studentessa alla madre realizzata, dall’impiegata all’insegnante, coinvolgendo non solo le persone direttamente interessate, ma anche le loro famiglie.
Non manca un finale a sorpresa, sottile metafora della falsità che circonda questo argomento.
Si fa presente che, nel mondo, milioni di persone soffrono o hanno sofferto di questo disturbo. Nonostante ciò, l’informazione è sempre scarsa, superficiale e imprecisa. Perché?
Un romanzo attuale che vuole essere, oltre che una denuncia, anche un aiuto, senza pretese terapeutiche, a tutte quelle persone che stanno vivendo questa terribile esperienza.
Il libro, essendo un romanzo, si rivolge inoltre a qualsiasi tipo di lettore.
Quattro donne, di diverse fasce d’età, sono accomunate dall’esperienza del “Disturbo da attacchi di panico” (DAP). Scrivono le loro esperienze, con tono a tratti doloroso a tratti ironico, i loro vissuti, le loro speranze, denunciando finalmente “ dalla parte di chi sta male” quanto, di norma, viene taciuto dagli addetti ai lavori. Si affronta, dunque, anche il periodo che segue il disturbo, chiamato comunemente “strascico”, a cui non viene data, di solito, importanza.
Un filo conduttore lega le diverse esperienze, alcune delle quali si svolgono in tempi diversi.
Si viene così a conoscenza di come questo lungo e subdolo disturbo possa colpire chiunque: dalla giovane studentessa alla madre realizzata, dall’impiegata all’insegnante, coinvolgendo non solo le persone direttamente interessate, ma anche le loro famiglie.
Non manca un finale a sorpresa, sottile metafora della falsità che circonda questo argomento.
Si fa presente che, nel mondo, milioni di persone soffrono o hanno sofferto di questo disturbo. Nonostante ciò, l’informazione è sempre scarsa, superficiale e imprecisa. Perché?
Un romanzo attuale che vuole essere, oltre che una denuncia, anche un aiuto, senza pretese terapeutiche, a tutte quelle persone che stanno vivendo questa terribile esperienza.
Il libro, essendo un romanzo, si rivolge inoltre a qualsiasi tipo di lettore.