Author: | Michele Capitani | ISBN: | 9788897911166 |
Publisher: | LIBRINMENTE | Publication: | June 3, 2013 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Michele Capitani |
ISBN: | 9788897911166 |
Publisher: | LIBRINMENTE |
Publication: | June 3, 2013 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Acquisti inutili, Bagagli, Delusioni, Furti, Imprevisti, Incontri mancati, Labirinti, Matrimoni, Naufragi, Odori, Perdersi, Sbronze, Smarrimenti, Strade, Zaino… sono solo alcune fra le tante voci di questa enciclopedia, che tratta di tutto quanto può avvenire nel sorprendente universo del viaggiare: fatti, personaggi e ricordi avventurosi, buffi, romantici, pericolosi, spassosi, drammatici, surreali.
La tesi di fondo dell’autore è che non bisogna per forza andare a stuzzicare i cannibali o traversare l’Antartide per avere qualcosa da raccontare: ecco perché, nei tantissimi racconti e raccontini (tutti veri!) di questa raccolta, si parla di viaggi in Centroamerica come di campi scout, di settimane bianche come di pulmini africani, di mercati mediorientali come di autostop con la fidanzata, di inter-rail come di barche a vela, di fine-settimana a mezz’ora da casa come di traversate asiatiche.
Il titolo, comunque, ci ricorda che il cuore di ogni viaggio sta nel raccontarlo, e che il più bello tra essi è sempre il ritorno a casa …
(…) Insomma, perché si viaggia?... Forse tu parti per inebriarti di lontananza e di straniamento, della temporanea dimenticanza di te e di casa tua.
O forse ancora, ci si muove per vincere l’angoscia di stare fermi, insomma una droga contro il pensiero della morte.
O semplicemente, al fondo di tutto, si parte per ritrovarsi nella magia di quel primo viaggio che da bimbo ti coinvolse, ti emozionò e ti appassionò. Il viaggio è esso stesso un luogo, e partire nuovamente significa cercare quel luogo della tua memoria, quel luogo dolcissimo ove un giorno rimase il tuo cuore.
Acquisti inutili, Bagagli, Delusioni, Furti, Imprevisti, Incontri mancati, Labirinti, Matrimoni, Naufragi, Odori, Perdersi, Sbronze, Smarrimenti, Strade, Zaino… sono solo alcune fra le tante voci di questa enciclopedia, che tratta di tutto quanto può avvenire nel sorprendente universo del viaggiare: fatti, personaggi e ricordi avventurosi, buffi, romantici, pericolosi, spassosi, drammatici, surreali.
La tesi di fondo dell’autore è che non bisogna per forza andare a stuzzicare i cannibali o traversare l’Antartide per avere qualcosa da raccontare: ecco perché, nei tantissimi racconti e raccontini (tutti veri!) di questa raccolta, si parla di viaggi in Centroamerica come di campi scout, di settimane bianche come di pulmini africani, di mercati mediorientali come di autostop con la fidanzata, di inter-rail come di barche a vela, di fine-settimana a mezz’ora da casa come di traversate asiatiche.
Il titolo, comunque, ci ricorda che il cuore di ogni viaggio sta nel raccontarlo, e che il più bello tra essi è sempre il ritorno a casa …
(…) Insomma, perché si viaggia?... Forse tu parti per inebriarti di lontananza e di straniamento, della temporanea dimenticanza di te e di casa tua.
O forse ancora, ci si muove per vincere l’angoscia di stare fermi, insomma una droga contro il pensiero della morte.
O semplicemente, al fondo di tutto, si parte per ritrovarsi nella magia di quel primo viaggio che da bimbo ti coinvolse, ti emozionò e ti appassionò. Il viaggio è esso stesso un luogo, e partire nuovamente significa cercare quel luogo della tua memoria, quel luogo dolcissimo ove un giorno rimase il tuo cuore.