Author: | Giorgio Baffo | ISBN: | 9788899549411 |
Publisher: | Dark Room Books | Publication: | December 21, 2018 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Giorgio Baffo |
ISBN: | 9788899549411 |
Publisher: | Dark Room Books |
Publication: | December 21, 2018 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Nelle poesie del magistrato e poeta settecentesco Giorgio Baffo rivive la Venezia passionale e licenziosa della tradizione Casanoviana. E proprio Giacomo Casanova nelle sue “Memorie” lo definisce “sublime genio, poeta nel più lubrico di tutti i generi, ma grande e unico”.
Le liriche di Giorgio Baffo, tutte scritte in dialetto veneziano ma perfettamente comprensibili nel loro senso letterario, raccontano senza censure e in maniera del tutto esplicita le avventure e dei desideri dell'autore, ma anche le sue idee sulla politica, l'amministrazione cittadina, i personaggi più o meno noti della società veneziana, sovrani, papi, alte cariche dell'amministrazione o del clero. Baffo crea così uno spaccato della società che, al di là della formalità elegante e signorile delle corti, serba angoli di autentica carnalità. Eppure in queste poesie non c'è violenza o perversione, solo il gusto puro e vivo per il sesso, visto con gli occhi di un uomo che quel mondo vuole viverlo fino in fondo, assporandolo con pienezza.
Nelle poesie del magistrato e poeta settecentesco Giorgio Baffo rivive la Venezia passionale e licenziosa della tradizione Casanoviana. E proprio Giacomo Casanova nelle sue “Memorie” lo definisce “sublime genio, poeta nel più lubrico di tutti i generi, ma grande e unico”.
Le liriche di Giorgio Baffo, tutte scritte in dialetto veneziano ma perfettamente comprensibili nel loro senso letterario, raccontano senza censure e in maniera del tutto esplicita le avventure e dei desideri dell'autore, ma anche le sue idee sulla politica, l'amministrazione cittadina, i personaggi più o meno noti della società veneziana, sovrani, papi, alte cariche dell'amministrazione o del clero. Baffo crea così uno spaccato della società che, al di là della formalità elegante e signorile delle corti, serba angoli di autentica carnalità. Eppure in queste poesie non c'è violenza o perversione, solo il gusto puro e vivo per il sesso, visto con gli occhi di un uomo che quel mondo vuole viverlo fino in fondo, assporandolo con pienezza.