Author: | Eliana Uttaro, Laura Gigli | ISBN: | 9788849205206 |
Publisher: | Gangemi Editore | Publication: | March 20, 2016 |
Imprint: | Gangemi Editore | Language: | Italian |
Author: | Eliana Uttaro, Laura Gigli |
ISBN: | 9788849205206 |
Publisher: | Gangemi Editore |
Publication: | March 20, 2016 |
Imprint: | Gangemi Editore |
Language: | Italian |
Questo testo celebra la famiglia Corcos Boncompagni e la loro casa, esimia dimora tra i palazzi nobiliari del rione Ponte. Ebrei e ricchi mercanti, i Corcos abiurano sotto Gregorio XIII e diventano cattolici e nobili, assumendo il cognome e l’arme del papa regnante, oltre a privilegi e cariche onorifiche. La storia della famiglia è anche la storia di un aspetto di Roma barocca. Il palazzo di Monte Giordano, costruito a metà del ’600 da Pietro Boncompagni (1592-1664), fu in gran parte decorato da Carlo Cesi, in occasione delle nozze della figlia Maddalena con Filippo Camerata, sulla base di un programma ispirato a quello della galleria dei Carracci di palazzo Farnese, aggiornato, nel diverso spirito del tempo, ai pensieri ed agli ideali del Committente, profondamente intriso della spiritualità filippina. I restauri del piano nobile, commissionati dal Consiglio Nazionale Forense, incentrati su un progetto umanistico radicato nei valori spirituali e materiali dell’uomo, hanno rimesso in luce ed in valore la bellezza dell’immobile, che torna oggi a vivere ad emozionare. Eliana Uttaro, architetto, laureata all’Università degli Studi di Roma La Sapienza; dopo una breve esperienza presso lo studio del Professor Ingegnere Riccardo Morandi, dove ha appreso i primi rudimenti della professione, ha svolto attività libero professionale come direttore dei lavori in opere di ristrutturazione e restauri. E’ docente di ruolo per l’insegnamento di Disegno e Storia dell’Arte. Il suo ideale di architetto è il raggiungimento del fine morale della professione attuata non con le parole ma con il fare attraverso le opere, nel rispetto della tradizione e della storia dei luoghi. Laura Gigli, storico dell’arte; laureata in Lettere all’Università degli Studi di Roma La Sapienza. Funzionario della Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio e per il Patrimonio Storico Artistico e Demoetnoantropologico di Roma. Insignita del Premio Borghese per gli studi e l’attività di tutela su Roma. Membro delle principali Associazioni culturali romane. Autrice di molteplici saggi sui monumenti della città.
Questo testo celebra la famiglia Corcos Boncompagni e la loro casa, esimia dimora tra i palazzi nobiliari del rione Ponte. Ebrei e ricchi mercanti, i Corcos abiurano sotto Gregorio XIII e diventano cattolici e nobili, assumendo il cognome e l’arme del papa regnante, oltre a privilegi e cariche onorifiche. La storia della famiglia è anche la storia di un aspetto di Roma barocca. Il palazzo di Monte Giordano, costruito a metà del ’600 da Pietro Boncompagni (1592-1664), fu in gran parte decorato da Carlo Cesi, in occasione delle nozze della figlia Maddalena con Filippo Camerata, sulla base di un programma ispirato a quello della galleria dei Carracci di palazzo Farnese, aggiornato, nel diverso spirito del tempo, ai pensieri ed agli ideali del Committente, profondamente intriso della spiritualità filippina. I restauri del piano nobile, commissionati dal Consiglio Nazionale Forense, incentrati su un progetto umanistico radicato nei valori spirituali e materiali dell’uomo, hanno rimesso in luce ed in valore la bellezza dell’immobile, che torna oggi a vivere ad emozionare. Eliana Uttaro, architetto, laureata all’Università degli Studi di Roma La Sapienza; dopo una breve esperienza presso lo studio del Professor Ingegnere Riccardo Morandi, dove ha appreso i primi rudimenti della professione, ha svolto attività libero professionale come direttore dei lavori in opere di ristrutturazione e restauri. E’ docente di ruolo per l’insegnamento di Disegno e Storia dell’Arte. Il suo ideale di architetto è il raggiungimento del fine morale della professione attuata non con le parole ma con il fare attraverso le opere, nel rispetto della tradizione e della storia dei luoghi. Laura Gigli, storico dell’arte; laureata in Lettere all’Università degli Studi di Roma La Sapienza. Funzionario della Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio e per il Patrimonio Storico Artistico e Demoetnoantropologico di Roma. Insignita del Premio Borghese per gli studi e l’attività di tutela su Roma. Membro delle principali Associazioni culturali romane. Autrice di molteplici saggi sui monumenti della città.