«Chiesa, che cosa dici di te stessa?». È questo l’interrogativo che fa da sfondo a tutto il libro; pagina dopo pagina se ne può ascoltare la risposta, tenendo come punto di partenza e riferimento il disegno d’amore di Dio per la sua Chiesa. Il cardinal Tettamanzi non trascura però riferimenti concreti con il vissuto quotidiano della Chiesa e della società umana d’oggi, sia nei suoi successi che nei suoi continui problemi, travagli e drammi. E così l’interrogativo posto all’inizio ha, di volta in volta, il sapore dolce e aspro di una sfida affascinante e inquietante alla quale la Chiesa non può sottrarsi e che affronta con occhi disincantati e con animo libero e coraggioso.
«Chiesa, che cosa dici di te stessa?». È questo l’interrogativo che fa da sfondo a tutto il libro; pagina dopo pagina se ne può ascoltare la risposta, tenendo come punto di partenza e riferimento il disegno d’amore di Dio per la sua Chiesa. Il cardinal Tettamanzi non trascura però riferimenti concreti con il vissuto quotidiano della Chiesa e della società umana d’oggi, sia nei suoi successi che nei suoi continui problemi, travagli e drammi. E così l’interrogativo posto all’inizio ha, di volta in volta, il sapore dolce e aspro di una sfida affascinante e inquietante alla quale la Chiesa non può sottrarsi e che affronta con occhi disincantati e con animo libero e coraggioso.