Author: | Alberto Arbasino | ISBN: | 9788845973260 |
Publisher: | Adelphi | Publication: | January 23, 2013 |
Imprint: | Adelphi | Language: | Italian |
Author: | Alberto Arbasino |
ISBN: | 9788845973260 |
Publisher: | Adelphi |
Publication: | January 23, 2013 |
Imprint: | Adelphi |
Language: | Italian |
"Tristi Tropici" di Claude Lévi-Strauss raccontava esplorazioni e scoperte – alla ricerca del ‘pensiero selvaggio' – fra le tribù primitive e meste nel più profondo Brasile. Contrapposte ai beati lussi nelle ricche metropoli del dopoguerra, Buenos Aires e Rio de Janeiro, meta agognatissima per generazioni di emigranti nostrani: «Dagli Appennini e dalle Alpi alle Ande». I fasti argentini e brasiliani abbagliarono la povera Italia affamata e distrutta, fino al trionfo nella tournée europea della ‘presidenta' Evita Perón, bella giovane e brava attrice, con una memorabile visita elegante e populista in Vaticano, e sostanziosi doni a Pio XII. Ne derivò poi il successo planetario del musical Evita. Frattanto, i libri di Lévi-Strauss diventavano classici fondamentali nella voga strutturalista. Si tradussero le opere di Jorge Luis Borges, e anche lui venne a Roma, al culmine della popolarità. E poi, tutta un'ondata di eccellente narrativa latino-americana. Ma l'economia di quei paesi andò incontro a crisi gravissime; e le racconta appunto questo viaggio di rivisitazioni in Argentina, Brasile, Uruguay, Perú. Dove tuttavia non mancheranno sorprese: il complesso di Santa Rosa da Lima, ad esempio, si rivela «un caro nido di memorie per gli antichi cultori delle più mitiche Sante secondo quella leggendaria Compagnia D'Origlia-Palmi, o Paolo Poli. Qui tutto par rivivere, intatto. Ah, quegli indimenticati “Scignore scialvami, la carne è debbole!” di Santa Rita, mentre Satana la tentava sotto forma di fantasma dell'"Amleto", ringhiando...».
"Tristi Tropici" di Claude Lévi-Strauss raccontava esplorazioni e scoperte – alla ricerca del ‘pensiero selvaggio' – fra le tribù primitive e meste nel più profondo Brasile. Contrapposte ai beati lussi nelle ricche metropoli del dopoguerra, Buenos Aires e Rio de Janeiro, meta agognatissima per generazioni di emigranti nostrani: «Dagli Appennini e dalle Alpi alle Ande». I fasti argentini e brasiliani abbagliarono la povera Italia affamata e distrutta, fino al trionfo nella tournée europea della ‘presidenta' Evita Perón, bella giovane e brava attrice, con una memorabile visita elegante e populista in Vaticano, e sostanziosi doni a Pio XII. Ne derivò poi il successo planetario del musical Evita. Frattanto, i libri di Lévi-Strauss diventavano classici fondamentali nella voga strutturalista. Si tradussero le opere di Jorge Luis Borges, e anche lui venne a Roma, al culmine della popolarità. E poi, tutta un'ondata di eccellente narrativa latino-americana. Ma l'economia di quei paesi andò incontro a crisi gravissime; e le racconta appunto questo viaggio di rivisitazioni in Argentina, Brasile, Uruguay, Perú. Dove tuttavia non mancheranno sorprese: il complesso di Santa Rosa da Lima, ad esempio, si rivela «un caro nido di memorie per gli antichi cultori delle più mitiche Sante secondo quella leggendaria Compagnia D'Origlia-Palmi, o Paolo Poli. Qui tutto par rivivere, intatto. Ah, quegli indimenticati “Scignore scialvami, la carne è debbole!” di Santa Rita, mentre Satana la tentava sotto forma di fantasma dell'"Amleto", ringhiando...».