PLASTICA

Storia di Donato Chirico operaio petrolchimico

Nonfiction, Entertainment, Performing Arts
Cover of the book PLASTICA by Rosangela Chirico, Kurumuny Editore
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Rosangela Chirico ISBN: 9788898773565
Publisher: Kurumuny Editore Publication: March 9, 2016
Imprint: Language: Italian
Author: Rosangela Chirico
ISBN: 9788898773565
Publisher: Kurumuny Editore
Publication: March 9, 2016
Imprint:
Language: Italian

Nel leggere questo libro è importante partire dal titolo perché racconta molto.
È una storia in cui le parole stanno sospese tra lirica e cronaca; è un saggio inchiesta, atipico nel suo genere perché c’è una dimensione privata e molto intima che l’autrice generosamente offre al lettore come una testimonianza, perché questa è una storia che “parte dal segno di un corpo e arriva all’anima”.
È un percorso a ritroso nella vita lavorativa di Donato Chirico, padre dell’autrice e operaio petrolchimico e allo stesso tempo un’indagine sulla Montecatini, a partire da quando era un’azienda chimica italiana di notorietà mondiale.
Plastica è, dunque, la storia di una famiglia operaia, in particolare di un padre e una figlia, della malattia che porterà alla morte lui, Donato, e della fatica e dell’amore di lei, Rosangela, che di quel padre si prenderà cura fino all’ultimo giorno con grande coraggio, senza mai indulgere alla disperazione: “in quei momenti di malattia esorcizzavamo la morte con la nostra voglia di vivere”.
Donato è stato ucciso dal cancro epatico causato dall’esposizione prolungata al CVM, il Cloruro di Vinile Monomero, contratto al petrolchimico di Brindisi.
Rosangela vuole la verità e vuole farla sapere per restituire tutta la dignità a un uomo che nella fabbrica era un elemento indispensabile, un jolly della filiera, come raccontano i suoi compagni di lavoro, e perciò spesso a contatto diretto con le sostanze altamente tossiche della trasformazione del petrolio.
Rosangela si immerge nei ricordi per recuperare la memoria che sola può aiutarla a ricomporre la storia di suo padre e di tanti operai come lui, morti di lavoro, per il lavoro.
E così inizia un viaggio a ritroso che porta il lettore fra i ricordi di una bambina che sulle spalle del papà guardava quell’enorme drago sputafuoco, le sue “fiammate arancioni con le punte gialle e rosse sbatacchiate dal vento” e immaginava una fabbrica di dolci, che poi si rivelerà in tutta la sua tragica realtà un enorme ecomostro, dove l’aria è una polvere di PVC, un labirinto dove cercare la verità oscenamente mistificata anche a costo di molte vite umane.
Rosangela vuole la verità per restituire dignità a suo padre e a tutti gli operai sacrificati “sull’altare di fango”dell’industrializzazione del Mezzogiorno, con il falso miraggio del progresso economico e del lavoro sicuro.
Rosangela chiede giustizia non solo per suo padre, ma per tutti morti da CVM, per tutti “coloro che non possono ambire a trovare un lavoro meno pericoloso che tuteli le loro umili vite”.
Questo libro è un tenero omaggio alla memoria del padre, e allo stesso tempo una lucida e serrata requisitoria che fa a meno dei toni veementi perché ha dalla sua le ragioni della scienza e delle ricerche di oncologi e scienziati che vanno tutte nello stesso senso: il petrolchimico avvelena uomini e ambiente.
“Il pane è condito con la morte”, così l’autrice chiude il suo racconto, con un’amara metafora di un mondo che del petrolio e della plastica non può fare a meno e per ogni operaio che muore altri sono pronti a entrare nelle fabbriche, perché in Italia il disastro ambientale avviene sotto il segno del ricatto occupazionale.

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

Nel leggere questo libro è importante partire dal titolo perché racconta molto.
È una storia in cui le parole stanno sospese tra lirica e cronaca; è un saggio inchiesta, atipico nel suo genere perché c’è una dimensione privata e molto intima che l’autrice generosamente offre al lettore come una testimonianza, perché questa è una storia che “parte dal segno di un corpo e arriva all’anima”.
È un percorso a ritroso nella vita lavorativa di Donato Chirico, padre dell’autrice e operaio petrolchimico e allo stesso tempo un’indagine sulla Montecatini, a partire da quando era un’azienda chimica italiana di notorietà mondiale.
Plastica è, dunque, la storia di una famiglia operaia, in particolare di un padre e una figlia, della malattia che porterà alla morte lui, Donato, e della fatica e dell’amore di lei, Rosangela, che di quel padre si prenderà cura fino all’ultimo giorno con grande coraggio, senza mai indulgere alla disperazione: “in quei momenti di malattia esorcizzavamo la morte con la nostra voglia di vivere”.
Donato è stato ucciso dal cancro epatico causato dall’esposizione prolungata al CVM, il Cloruro di Vinile Monomero, contratto al petrolchimico di Brindisi.
Rosangela vuole la verità e vuole farla sapere per restituire tutta la dignità a un uomo che nella fabbrica era un elemento indispensabile, un jolly della filiera, come raccontano i suoi compagni di lavoro, e perciò spesso a contatto diretto con le sostanze altamente tossiche della trasformazione del petrolio.
Rosangela si immerge nei ricordi per recuperare la memoria che sola può aiutarla a ricomporre la storia di suo padre e di tanti operai come lui, morti di lavoro, per il lavoro.
E così inizia un viaggio a ritroso che porta il lettore fra i ricordi di una bambina che sulle spalle del papà guardava quell’enorme drago sputafuoco, le sue “fiammate arancioni con le punte gialle e rosse sbatacchiate dal vento” e immaginava una fabbrica di dolci, che poi si rivelerà in tutta la sua tragica realtà un enorme ecomostro, dove l’aria è una polvere di PVC, un labirinto dove cercare la verità oscenamente mistificata anche a costo di molte vite umane.
Rosangela vuole la verità per restituire dignità a suo padre e a tutti gli operai sacrificati “sull’altare di fango”dell’industrializzazione del Mezzogiorno, con il falso miraggio del progresso economico e del lavoro sicuro.
Rosangela chiede giustizia non solo per suo padre, ma per tutti morti da CVM, per tutti “coloro che non possono ambire a trovare un lavoro meno pericoloso che tuteli le loro umili vite”.
Questo libro è un tenero omaggio alla memoria del padre, e allo stesso tempo una lucida e serrata requisitoria che fa a meno dei toni veementi perché ha dalla sua le ragioni della scienza e delle ricerche di oncologi e scienziati che vanno tutte nello stesso senso: il petrolchimico avvelena uomini e ambiente.
“Il pane è condito con la morte”, così l’autrice chiude il suo racconto, con un’amara metafora di un mondo che del petrolio e della plastica non può fare a meno e per ogni operaio che muore altri sono pronti a entrare nelle fabbriche, perché in Italia il disastro ambientale avviene sotto il segno del ricatto occupazionale.

More books from Performing Arts

Cover of the book Sleeping Beauty (SparkNotes Film Guide) by Rosangela Chirico
Cover of the book Theatre/Ecology/Cognition by Rosangela Chirico
Cover of the book An Immigrant Nation Seeks Cohesion by Rosangela Chirico
Cover of the book Théâtre, Mémoires d'un tricheur T1 (nouvelle édition) by Rosangela Chirico
Cover of the book Miriam Hopkins by Rosangela Chirico
Cover of the book Souvenirs d’un enfant de Paris by Rosangela Chirico
Cover of the book Christmas in the Movies by Rosangela Chirico
Cover of the book The Coen Brothers' America by Rosangela Chirico
Cover of the book May Martin’s Sewing Bible e-short 6: Tips & Tricks for the Experienced Sewer by Rosangela Chirico
Cover of the book Seven Seasons of Buffy by Rosangela Chirico
Cover of the book D.F. 52 obras en un acto by Rosangela Chirico
Cover of the book Merely Players by Rosangela Chirico
Cover of the book Music \= Cultures in Contact by Rosangela Chirico
Cover of the book Film by Rosangela Chirico
Cover of the book Dictionnaire des Idées & Notions en Littérature et en Théâtre by Rosangela Chirico
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy