Author: | AA. VV. | ISBN: | 9788849296648 |
Publisher: | Gangemi Editore | Publication: | January 3, 2016 |
Imprint: | Gangemi Editore | Language: | Italian |
Author: | AA. VV. |
ISBN: | 9788849296648 |
Publisher: | Gangemi Editore |
Publication: | January 3, 2016 |
Imprint: | Gangemi Editore |
Language: | Italian |
Dal confronto fra le politiche sui centri storici sviluppate in Italia e in Brasile emergono similitudini e diversità. In entrambi i Paesi, per portare a rigenerazione tale tipo di insediamenti, sono necessarie politiche materiali e sociali in grado di formare (o mantenere) una mixité di popolazioni (giovani, anziani, migranti, autoctoni, fasce sociali deboli e forti) e di attività anche innovative (pure a servizio dei territori circostanti) capaci di attrarre gli investimenti privati e di “guidare” il mercato verso trasformazioni vitali. In entrambi i Paesi, all'atto della rigenerazione di un centro storico, le amministrazioni si sono impegnate su problematiche analoghe che implicano, fra l'altro: la consapevolezza che tale rigenerazione si fonda su una stretta coniugazione tra azioni materiali (rivolte al recupero del patrimonio edilizio) e azioni immateriali (mirate alla valorizzazione delle risorse umane e delle tradizioni identitarie stratificate nei luoghi); la convinzione che intervenire in un centro storico significa anche “investire” nel territorio circostante (specie metropolitano); l'importanza del mercato immobiliare in tale tipo operazioni; la necessità di una spinta agli interventi di rigenerazione da parte del soggetto pubblico (riqualificazione degli spazi pubblici, incentivi ai privati, forme di defiscalizzazione) quale innesco di processi di riqualificazione a catena da parte dei privati.
Dal confronto fra le politiche sui centri storici sviluppate in Italia e in Brasile emergono similitudini e diversità. In entrambi i Paesi, per portare a rigenerazione tale tipo di insediamenti, sono necessarie politiche materiali e sociali in grado di formare (o mantenere) una mixité di popolazioni (giovani, anziani, migranti, autoctoni, fasce sociali deboli e forti) e di attività anche innovative (pure a servizio dei territori circostanti) capaci di attrarre gli investimenti privati e di “guidare” il mercato verso trasformazioni vitali. In entrambi i Paesi, all'atto della rigenerazione di un centro storico, le amministrazioni si sono impegnate su problematiche analoghe che implicano, fra l'altro: la consapevolezza che tale rigenerazione si fonda su una stretta coniugazione tra azioni materiali (rivolte al recupero del patrimonio edilizio) e azioni immateriali (mirate alla valorizzazione delle risorse umane e delle tradizioni identitarie stratificate nei luoghi); la convinzione che intervenire in un centro storico significa anche “investire” nel territorio circostante (specie metropolitano); l'importanza del mercato immobiliare in tale tipo operazioni; la necessità di una spinta agli interventi di rigenerazione da parte del soggetto pubblico (riqualificazione degli spazi pubblici, incentivi ai privati, forme di defiscalizzazione) quale innesco di processi di riqualificazione a catena da parte dei privati.