Author: | Barbara Colombo, Graziano Maino, Marco Magni, Sergio Quaglia, Maria Giovanna Salaris | ISBN: | 9786050302073 |
Publisher: | Barbara Colombo | Publication: | April 27, 2014 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Barbara Colombo, Graziano Maino, Marco Magni, Sergio Quaglia, Maria Giovanna Salaris |
ISBN: | 9786050302073 |
Publisher: | Barbara Colombo |
Publication: | April 27, 2014 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
231/2001 per cooperative sociali responsabili
In questo ebook - rivolto a cooperative e a consorzi sociali - introduciamo il decreto legislativo 231/2001 sulla responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica.
Con il decreto legislativo 231/2001 la responsabilità organizzativa si aggiunge alla responsabilità individuale. Se l’organizzazione non assume una prospettiva preventiva, di gestione e di controllo, introducendo un sistema di responsabilità volto a scongiurare la commissione di reati, non solo è responsabile chi materialmente commette il reato, ma anche l’organizzazione stessa.
L’obiettivo del 231/2001 è fare crescere la responsabilità d’impresa, l’attenzione per gli effetti di scelte e comportamenti intrapresi dalle organizzazioni, riconoscendo così l’impatto che esse hanno nella nostra società.
Un salto non da nulla, se ci si pensa.
Una sfida per cooperative e consorzi sociali che vogliano essere responsabili, darne garanzia e utilizzare l’opportunità offerte dal 231/2001 per consolidare la loro capacità strategiche, organizzative e operative, condividendo la responsabilità con i soci e con gli interlocutori.
231/2001 per cooperative sociali responsabili
In questo ebook - rivolto a cooperative e a consorzi sociali - introduciamo il decreto legislativo 231/2001 sulla responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica.
Con il decreto legislativo 231/2001 la responsabilità organizzativa si aggiunge alla responsabilità individuale. Se l’organizzazione non assume una prospettiva preventiva, di gestione e di controllo, introducendo un sistema di responsabilità volto a scongiurare la commissione di reati, non solo è responsabile chi materialmente commette il reato, ma anche l’organizzazione stessa.
L’obiettivo del 231/2001 è fare crescere la responsabilità d’impresa, l’attenzione per gli effetti di scelte e comportamenti intrapresi dalle organizzazioni, riconoscendo così l’impatto che esse hanno nella nostra società.
Un salto non da nulla, se ci si pensa.
Una sfida per cooperative e consorzi sociali che vogliano essere responsabili, darne garanzia e utilizzare l’opportunità offerte dal 231/2001 per consolidare la loro capacità strategiche, organizzative e operative, condividendo la responsabilità con i soci e con gli interlocutori.