Author: | Sertorio Martorelli | ISBN: | 9788893750028 |
Publisher: | Kimerik | Publication: | November 17, 2016 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Sertorio Martorelli |
ISBN: | 9788893750028 |
Publisher: | Kimerik |
Publication: | November 17, 2016 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Quante cose può essere Roma! Per alcuni può essere il posto di lavoro, per altri un alloggio, altri ancora la vedono come un museo a cielo aperto; ognuno si può ritagliare il proprio rapporto con la “città eterna”. Per me Roma è una compagna nella mia vita, piena di stimoli, di sollecitazione nell’apparente indolenza, di sorprese o di conferme, di memoria o di oblio, di visioni oniriche o di cruda e rabbiosa realtà; sempre pronta ad accogliere per poi, magari, tradire. Roma è una bellezza che non intimidisce, non opprime, ma si lascia amare e gustare da chi è disposto a vederne il corpo, ma anche a sentirne l’anima che si percepisce nei tiepidi tramonti autunnali, nelle calde sere d’estate, nelle fredde e piovose giornate invernali o nei pigri risvegli a primavera. A questa città, che amo profondamente, troppo spesso dileggiata o deturpata, non potevo non rendere un omaggio che sa di ringraziamento per avermi ospitato, cresciuto e, piano piano, sedotto.
Quante cose può essere Roma! Per alcuni può essere il posto di lavoro, per altri un alloggio, altri ancora la vedono come un museo a cielo aperto; ognuno si può ritagliare il proprio rapporto con la “città eterna”. Per me Roma è una compagna nella mia vita, piena di stimoli, di sollecitazione nell’apparente indolenza, di sorprese o di conferme, di memoria o di oblio, di visioni oniriche o di cruda e rabbiosa realtà; sempre pronta ad accogliere per poi, magari, tradire. Roma è una bellezza che non intimidisce, non opprime, ma si lascia amare e gustare da chi è disposto a vederne il corpo, ma anche a sentirne l’anima che si percepisce nei tiepidi tramonti autunnali, nelle calde sere d’estate, nelle fredde e piovose giornate invernali o nei pigri risvegli a primavera. A questa città, che amo profondamente, troppo spesso dileggiata o deturpata, non potevo non rendere un omaggio che sa di ringraziamento per avermi ospitato, cresciuto e, piano piano, sedotto.