Author: | Alfredo Panzini | ISBN: | 1230000260560 |
Publisher: | eBook Free | Publication: | August 15, 2014 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Alfredo Panzini |
ISBN: | 1230000260560 |
Publisher: | eBook Free |
Publication: | August 15, 2014 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Alfredo Panzini (Senigallia, 31 dicembre 1863 – Roma, 10 aprile 1939) è stato uno scrittore, critico letterario e lessicografo italiano.
Nato da padre romagnolo e madre marchigiana, trascorse buona parte della sua giovinezza a Rimini, per frequentare poi l'allora Convitto Nazionale M. Foscarini, a Venezia. Si laureò in Lettere a Bologna, avendo come maestri il Carducci e l'Acri.
Compilò il noto Dizionario Moderno, edito da Hoepli nel 1905. Panzini raccolse una vastissima e significativa messe di neologismi scientifici, giornalistici e di costume. L'opera è stata ripubblicata, in edizioni sempre rinnovate, fino al 1963.
Nel 1925 fu tra i firmatari del Manifesto degli intellettuali fascisti, redatto da Giovanni Gentile. Fu per quarant'anni professore del Liceo ginnasio statale Terenzio Mamiani di Roma e nel 1929 divenne accademico d'Italia. (Fonte Wikipedia)
Qui vi presentiamo un suo racconto, Rosetta è morta, benchè sia viva ancora, in cui tutta la sua prosa è esaltata da un senso di nostalgia immortale per la donna amata.
Alfredo Panzini (Senigallia, 31 dicembre 1863 – Roma, 10 aprile 1939) è stato uno scrittore, critico letterario e lessicografo italiano.
Nato da padre romagnolo e madre marchigiana, trascorse buona parte della sua giovinezza a Rimini, per frequentare poi l'allora Convitto Nazionale M. Foscarini, a Venezia. Si laureò in Lettere a Bologna, avendo come maestri il Carducci e l'Acri.
Compilò il noto Dizionario Moderno, edito da Hoepli nel 1905. Panzini raccolse una vastissima e significativa messe di neologismi scientifici, giornalistici e di costume. L'opera è stata ripubblicata, in edizioni sempre rinnovate, fino al 1963.
Nel 1925 fu tra i firmatari del Manifesto degli intellettuali fascisti, redatto da Giovanni Gentile. Fu per quarant'anni professore del Liceo ginnasio statale Terenzio Mamiani di Roma e nel 1929 divenne accademico d'Italia. (Fonte Wikipedia)
Qui vi presentiamo un suo racconto, Rosetta è morta, benchè sia viva ancora, in cui tutta la sua prosa è esaltata da un senso di nostalgia immortale per la donna amata.