Author: | Miss Black | ISBN: | 9788822865083 |
Publisher: | Miss Black | Publication: | November 14, 2016 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Miss Black |
ISBN: | 9788822865083 |
Publisher: | Miss Black |
Publication: | November 14, 2016 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Nathalie lavora in un grosso studio legale di New York, Hunter è l’amministratore delegato di una società di elettronica. E si detestano da anni. Nathalie ha più volte gestito delle cause contro la sua azienda ed è arrivata a odiarlo. Il sentimento è reciproco. Durante un patteggiamento lo stress per il superlavoro si fa sentire in tutti e due, e Hunter e Nathalie finiscono per azzuffarsi. Al pronto soccorso si imbattono in un medico dall’invidiabile abbronzatura e con l’aria rilassata di chi è appena rientrato da una vacanza da sogno. Club Sea, Caraibi. Conquistati dalla prospettiva, entrambi decidono di concedersi un periodo di riposo nel paradisiaco villaggio turistico... senza sapere che l’altro ha avuto la stessa idea. Quando scoprono di essere a un bungalow di distanza quasi si azzuffano di nuovo, ma poi... sarà il mare, sarà la sabbia, sarà il sale sulla pelle... tra loro inizia a nascere un’attrazione che non avrebbero mai potuto prevedere... e a cui nessuno dei due vorrebbe cedere.
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CONTIENE SCENE ESPLICITE - CONSIGLIATO A UN PUBBLICO ADULTO
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Sul vialetto che portava all’ingresso posteriore del bungalow trovò un gradevole bonus. Nel giardino accanto al suo dormiva una gnocca seminuda.
Hunter si concesse qualche secondo per guardarla, visto che lei era profondamente addormentata e non poteva accorgersi del suo esame.
Era proprio una meraviglia. Gambe lunghe e sode, cosce tornite, pancia piatta, vita stretta, tette piccole ma rotonde... il tutto coperto a stento da un minuscolo bikini bianco. Attraverso quel bikini le si intravedevano i capezzoli, ma il culmine dell’indecenza era più in basso. Hunter sentì che il sangue gli affluiva all’inguine prima ancora di aver finito di guardare ogni dettaglio.
Il costume era piuttosto aderente e la tizia dormiva con una gamba piegata e aperta da un lato. Si vedeva perfettamente la sagoma a pesca della sua fichetta, si capiva che era glabra con l’eccezione di un triangolo sopra al Monte di Venere e... dettaglio davvero indecente... gli slip del costume si erano parzialmente scostati, lasciandosi sfuggire una delle grandi labbra di lei. Hunter sarebbe stato quasi imbarazzato, se non l’avesse trovato davvero, davvero sconcio e arrapante. Rimase lì, con gli occhi fissi sulla passera mezza-nuda di quella tizia, per quelli che gli parvero anni, ma che non furono che pochi secondi.
Alla fine riuscì a distogliere lo sguardo. A quel punto ce l’aveva duro come un palo. I suoi occhi risalirono le curve morbide di lei, soffermandosi sul solco tra i suoi seni, fino alla bocca leggermente imbronciata, al naso piccolo e regolare, agli occhi chiusi, coperti da un paio di occhiali affumicati...
Quando la riconobbe Hunter quasi si strozzò.
L’erezione gli si ammosciò immediatamente tra le gambe, tanta fu la rabbia.
«Lei!» esclamò. «Avvocato Eastlake! Che diavolo ci fa lei qua?».
Nathalie lavora in un grosso studio legale di New York, Hunter è l’amministratore delegato di una società di elettronica. E si detestano da anni. Nathalie ha più volte gestito delle cause contro la sua azienda ed è arrivata a odiarlo. Il sentimento è reciproco. Durante un patteggiamento lo stress per il superlavoro si fa sentire in tutti e due, e Hunter e Nathalie finiscono per azzuffarsi. Al pronto soccorso si imbattono in un medico dall’invidiabile abbronzatura e con l’aria rilassata di chi è appena rientrato da una vacanza da sogno. Club Sea, Caraibi. Conquistati dalla prospettiva, entrambi decidono di concedersi un periodo di riposo nel paradisiaco villaggio turistico... senza sapere che l’altro ha avuto la stessa idea. Quando scoprono di essere a un bungalow di distanza quasi si azzuffano di nuovo, ma poi... sarà il mare, sarà la sabbia, sarà il sale sulla pelle... tra loro inizia a nascere un’attrazione che non avrebbero mai potuto prevedere... e a cui nessuno dei due vorrebbe cedere.
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CONTIENE SCENE ESPLICITE - CONSIGLIATO A UN PUBBLICO ADULTO
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Sul vialetto che portava all’ingresso posteriore del bungalow trovò un gradevole bonus. Nel giardino accanto al suo dormiva una gnocca seminuda.
Hunter si concesse qualche secondo per guardarla, visto che lei era profondamente addormentata e non poteva accorgersi del suo esame.
Era proprio una meraviglia. Gambe lunghe e sode, cosce tornite, pancia piatta, vita stretta, tette piccole ma rotonde... il tutto coperto a stento da un minuscolo bikini bianco. Attraverso quel bikini le si intravedevano i capezzoli, ma il culmine dell’indecenza era più in basso. Hunter sentì che il sangue gli affluiva all’inguine prima ancora di aver finito di guardare ogni dettaglio.
Il costume era piuttosto aderente e la tizia dormiva con una gamba piegata e aperta da un lato. Si vedeva perfettamente la sagoma a pesca della sua fichetta, si capiva che era glabra con l’eccezione di un triangolo sopra al Monte di Venere e... dettaglio davvero indecente... gli slip del costume si erano parzialmente scostati, lasciandosi sfuggire una delle grandi labbra di lei. Hunter sarebbe stato quasi imbarazzato, se non l’avesse trovato davvero, davvero sconcio e arrapante. Rimase lì, con gli occhi fissi sulla passera mezza-nuda di quella tizia, per quelli che gli parvero anni, ma che non furono che pochi secondi.
Alla fine riuscì a distogliere lo sguardo. A quel punto ce l’aveva duro come un palo. I suoi occhi risalirono le curve morbide di lei, soffermandosi sul solco tra i suoi seni, fino alla bocca leggermente imbronciata, al naso piccolo e regolare, agli occhi chiusi, coperti da un paio di occhiali affumicati...
Quando la riconobbe Hunter quasi si strozzò.
L’erezione gli si ammosciò immediatamente tra le gambe, tanta fu la rabbia.
«Lei!» esclamò. «Avvocato Eastlake! Che diavolo ci fa lei qua?».