Storia del Mostro di Firenze - Appendice al I Volume

Nonfiction, Health & Well Being, Psychology, Forensic Psychology, History, Italy, Social & Cultural Studies, True Crime, Murder
Cover of the book Storia del Mostro di Firenze - Appendice al I Volume by Frank Powerful, Frank Powerful
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Frank Powerful ISBN: 9786050376678
Publisher: Frank Powerful Publication: May 5, 2015
Imprint: Language: Italian
Author: Frank Powerful
ISBN: 9786050376678
Publisher: Frank Powerful
Publication: May 5, 2015
Imprint:
Language: Italian

Terminato con soddisfazione il primo capitolo della storia, mi si proponevano fondamentalmente tre alternative (oltre a quella, semplicemente, di passare ad altro): scrivere un secondo volume (I delitti) sostanzialmente ripetitivo e inutile; saltare a piè pari i delitti e scrivere un terzo volume (I processi), ma sulla base di una documentazione in fieri e ad oggi, 1 maggio 2015, non ancora completa; seguire i fili sparsi delle innumerevoli cose che già si conoscono, ma sono proposte in maniera inorganica, parziale, spesso falsata, cercando di approfondire, sia attraverso una rivisitazione critica di “luoghi comuni” sia con una ricerca originale di argomenti poco esplorati, le tematiche che potevano sembrare meritevoli di ulteriore trattazione. Quasi involontariamente, è venuta fuori, invece che un secondo volume mediocremente originale, una serie di approfondimenti che compongono un patchwork, con tutti i limiti, ma anche la inerente libertà, insiti in questa modalità espressiva. Il blog si è rivelato a questo fine un accettabile strumento per condividere non solo pensieri e riflessioni estemporanei, ma che a giudizio dell'autore meritavano di essere fissati nella scrittura – e spesse volte anche integrazioni a quanto era stato scritto nel libro, alla luce di nuove informazioni che erano diventate nel frattempo disponibili – ma anche “tentativi di interpretazione” che potranno essere accolti e sviluppati in successivi scritti, quando ve ne saranno le condizioni; oltre a considerazioni di metodo, ad esempio sul relativo valore delle “fonti”, che considero propedeutiche a un qualsivoglia approccio di studio.
Ancora una parola sulla finalità ultima, che purtroppo non è quella di scoprire – e magari catturare – l'assassino o gli assassini. A differenza di alcuni autori di scritti recenti (cito qui Segnini e Scrivo, ma ve ne saranno altri), il mio pessimismo della ragione mi impedisce di sperare che il/i colpevole/i sia/no mai individuati con certezza, ossia tramite prove giuridicamente valide; quindi, temo che il caso del Mostro di Firenze rimarrà per sempre un cold case, visto che anche il principale accusatore sembra ora convinto, a sentire le sue dichiarazioni, di aver potuto raccontare soltanto “la mezza messa”; e non si dimentichi che anche la verità giudiziaria conclamata dà conto soltanto di cinque duplici omicidi su otto (dieci vittime sulle sedici che caddero sotto i colpi della nefasta calibro 22) né è stata in grado di spiegare in qual modo un'unica arma leghi a sé il Mele assassino per onore del 1968, per passare, attraverso un Pacciani serial killer per libidine morto in attesa di nuovo giudizio, nelle mani dei Compagni di Merende assassini di coppiette per commissione, ricevuta peraltro da soggetti rimasti ignoti...

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

Terminato con soddisfazione il primo capitolo della storia, mi si proponevano fondamentalmente tre alternative (oltre a quella, semplicemente, di passare ad altro): scrivere un secondo volume (I delitti) sostanzialmente ripetitivo e inutile; saltare a piè pari i delitti e scrivere un terzo volume (I processi), ma sulla base di una documentazione in fieri e ad oggi, 1 maggio 2015, non ancora completa; seguire i fili sparsi delle innumerevoli cose che già si conoscono, ma sono proposte in maniera inorganica, parziale, spesso falsata, cercando di approfondire, sia attraverso una rivisitazione critica di “luoghi comuni” sia con una ricerca originale di argomenti poco esplorati, le tematiche che potevano sembrare meritevoli di ulteriore trattazione. Quasi involontariamente, è venuta fuori, invece che un secondo volume mediocremente originale, una serie di approfondimenti che compongono un patchwork, con tutti i limiti, ma anche la inerente libertà, insiti in questa modalità espressiva. Il blog si è rivelato a questo fine un accettabile strumento per condividere non solo pensieri e riflessioni estemporanei, ma che a giudizio dell'autore meritavano di essere fissati nella scrittura – e spesse volte anche integrazioni a quanto era stato scritto nel libro, alla luce di nuove informazioni che erano diventate nel frattempo disponibili – ma anche “tentativi di interpretazione” che potranno essere accolti e sviluppati in successivi scritti, quando ve ne saranno le condizioni; oltre a considerazioni di metodo, ad esempio sul relativo valore delle “fonti”, che considero propedeutiche a un qualsivoglia approccio di studio.
Ancora una parola sulla finalità ultima, che purtroppo non è quella di scoprire – e magari catturare – l'assassino o gli assassini. A differenza di alcuni autori di scritti recenti (cito qui Segnini e Scrivo, ma ve ne saranno altri), il mio pessimismo della ragione mi impedisce di sperare che il/i colpevole/i sia/no mai individuati con certezza, ossia tramite prove giuridicamente valide; quindi, temo che il caso del Mostro di Firenze rimarrà per sempre un cold case, visto che anche il principale accusatore sembra ora convinto, a sentire le sue dichiarazioni, di aver potuto raccontare soltanto “la mezza messa”; e non si dimentichi che anche la verità giudiziaria conclamata dà conto soltanto di cinque duplici omicidi su otto (dieci vittime sulle sedici che caddero sotto i colpi della nefasta calibro 22) né è stata in grado di spiegare in qual modo un'unica arma leghi a sé il Mele assassino per onore del 1968, per passare, attraverso un Pacciani serial killer per libidine morto in attesa di nuovo giudizio, nelle mani dei Compagni di Merende assassini di coppiette per commissione, ricevuta peraltro da soggetti rimasti ignoti...

More books from Murder

Cover of the book Summary and Analysis of Midnight in the Garden of Good and Evil: A Savannah Story by Frank Powerful
Cover of the book Murder & Mystery Trails of Northumberland & The Borders by Frank Powerful
Cover of the book Las Vegas Sex and Violence by Frank Powerful
Cover of the book The Killer Across the Table by Frank Powerful
Cover of the book Creepy Crawling by Frank Powerful
Cover of the book Jack The Ripper Caught In The Act by Frank Powerful
Cover of the book Celebrated Crimes 'Marquise de Brinvilliers', 'Marquise de Ganges' and 'Nisida' by Frank Powerful
Cover of the book Picture Perfect: The Jodi Arias Story by Frank Powerful
Cover of the book Killer Families: True Crime by Frank Powerful
Cover of the book The Perils of Pearl Bryan by Frank Powerful
Cover of the book Letters from a Serial Killer by Frank Powerful
Cover of the book Das Projekt Hannibal by Frank Powerful
Cover of the book Battlefield New York by Frank Powerful
Cover of the book Rough Justice by Frank Powerful
Cover of the book Murderess on the Loose: The 1922 Hammer Wrath of Clara Phillips (A Historical True Crime Short) by Frank Powerful
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy