Author: | Antonio Mario Porta | ISBN: | 9788897635314 |
Publisher: | Il Violino Edizioni | Publication: | October 18, 2012 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Antonio Mario Porta |
ISBN: | 9788897635314 |
Publisher: | Il Violino Edizioni |
Publication: | October 18, 2012 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
«In primis dunque vediamo mille e mille palloni aerostatici volare ad altezze inusitate, con cadenza giornaliera, da regioni di tutti i continenti…»
Sette punti per una terapia, l’amico barbiere ed un organismo internazionale per dare alla Terra, disposta finalmente alla scienza, la possibilità di un giro in più.
Terapia della Terra colloca senza mediazioni la sua narrativa al centro di un’azione politica - che si fa subito visione strategica - imperniata su di una rara conoscenza della dimensione umana, tale da farne un testo difficilmente rintracciabile nella tradizione letteraria nostrana.
Un ingegnoso incantesimo che, da schiavi delle nostre paure sui destini dell’umanità, del mondo e delle sue specie, ci restituisce bambini, come a lambiccare in un eviterno creato tra piante acquatiche e rane, nudi e puri. Il tempo anfibio di un unico viaggio tra andata e ritorno, fine ed inizio. E duplice è anche la natura della scrittura di Porta, che abita il piccolo prezioso regno del confidenziale e dell’amicale, non disdegna digressioni personali e taglienti giudizi sulla realtà attuale, ma sa incarnare il tutto in un latente e quasi disarmante tracciato linguistico - anche divulgativo, che a ben vedere incurva e flette la parola tra poesia e prosa dell’’io’, di vocazione spiccatamente filosofica.
«In primis dunque vediamo mille e mille palloni aerostatici volare ad altezze inusitate, con cadenza giornaliera, da regioni di tutti i continenti…»
Sette punti per una terapia, l’amico barbiere ed un organismo internazionale per dare alla Terra, disposta finalmente alla scienza, la possibilità di un giro in più.
Terapia della Terra colloca senza mediazioni la sua narrativa al centro di un’azione politica - che si fa subito visione strategica - imperniata su di una rara conoscenza della dimensione umana, tale da farne un testo difficilmente rintracciabile nella tradizione letteraria nostrana.
Un ingegnoso incantesimo che, da schiavi delle nostre paure sui destini dell’umanità, del mondo e delle sue specie, ci restituisce bambini, come a lambiccare in un eviterno creato tra piante acquatiche e rane, nudi e puri. Il tempo anfibio di un unico viaggio tra andata e ritorno, fine ed inizio. E duplice è anche la natura della scrittura di Porta, che abita il piccolo prezioso regno del confidenziale e dell’amicale, non disdegna digressioni personali e taglienti giudizi sulla realtà attuale, ma sa incarnare il tutto in un latente e quasi disarmante tracciato linguistico - anche divulgativo, che a ben vedere incurva e flette la parola tra poesia e prosa dell’’io’, di vocazione spiccatamente filosofica.