Author: | Andrea Forte | ISBN: | 9786050319491 |
Publisher: | Andrea Forte | Publication: | September 1, 2014 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Andrea Forte |
ISBN: | 9786050319491 |
Publisher: | Andrea Forte |
Publication: | September 1, 2014 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Terra E cielo è un insieme di racconti diversi tra loro, ma in cui è possibile rintracciare due fili conduttori: sono racconti di
ispirazione religiosa e sentimentale/amorosa. L'autore però non crede sia possibile vivere la seconda senza la prima, che viene quindi volutamente espressa in una dimensione di eternità religiosa. Sono racconti che intendono esprimere, attraverso trame realistiche o attraverso metafore, il dramma e la
bellezza della vita religiosa e di quella sentimentale.
Un racconto per sua natura non deve riprodurre la realtà, ma esprimerne il senso, che come tale non coincide con il fatto, ma risiede in esso, e di esso può servirsi, ma può servirsi anche della metafora, dell'immaginazione, senza per questo togliere al racconto la sua capacità di incidere nella vita di ogni giorno.
I protagonisti sono molteplici, ma tutti al servizio delle domande fondamentali che nelle due dimensioni suddette ognuno dovrebbe farsi. Soprattutto i racconti affrontano il tema del dolore e della morte, che costituiscono le prove principali, seppur forse non uniche, attraverso cui la fede e l'amore devono passare per essere se stessi. Non sono perciò racconti necessariamente a lieto fine,
ma intendono mostrare, nella maggior parte dei casi in essi esposti, come anche la fine sia al servizio di qualcos'altro, di un senso.
Lo stile cerca di servire l'idea che il senso non si traduca in esposizione razionale delle cose, ma possa essere, con la parola, solamente accennato, accarezzato dalla dolcezza dell'espressione,dall'abbondanza dei termini, per portare sul foglio un soffio di verità, non il suo ritratto. I colloqui tendono ad entrare nella “carne” della questione, il che, essendo il senso delle cose la questione,
rende per certi aspetti, non tanto lo stile, quanto il dibattito, forse un po' ricercato, ma la storia nel suo complesso e le parole usate cercano di renderlo più leggero nella sua drammatica quanto fondamentale “pesantezza”.
Terra E cielo è un insieme di racconti diversi tra loro, ma in cui è possibile rintracciare due fili conduttori: sono racconti di
ispirazione religiosa e sentimentale/amorosa. L'autore però non crede sia possibile vivere la seconda senza la prima, che viene quindi volutamente espressa in una dimensione di eternità religiosa. Sono racconti che intendono esprimere, attraverso trame realistiche o attraverso metafore, il dramma e la
bellezza della vita religiosa e di quella sentimentale.
Un racconto per sua natura non deve riprodurre la realtà, ma esprimerne il senso, che come tale non coincide con il fatto, ma risiede in esso, e di esso può servirsi, ma può servirsi anche della metafora, dell'immaginazione, senza per questo togliere al racconto la sua capacità di incidere nella vita di ogni giorno.
I protagonisti sono molteplici, ma tutti al servizio delle domande fondamentali che nelle due dimensioni suddette ognuno dovrebbe farsi. Soprattutto i racconti affrontano il tema del dolore e della morte, che costituiscono le prove principali, seppur forse non uniche, attraverso cui la fede e l'amore devono passare per essere se stessi. Non sono perciò racconti necessariamente a lieto fine,
ma intendono mostrare, nella maggior parte dei casi in essi esposti, come anche la fine sia al servizio di qualcos'altro, di un senso.
Lo stile cerca di servire l'idea che il senso non si traduca in esposizione razionale delle cose, ma possa essere, con la parola, solamente accennato, accarezzato dalla dolcezza dell'espressione,dall'abbondanza dei termini, per portare sul foglio un soffio di verità, non il suo ritratto. I colloqui tendono ad entrare nella “carne” della questione, il che, essendo il senso delle cose la questione,
rende per certi aspetti, non tanto lo stile, quanto il dibattito, forse un po' ricercato, ma la storia nel suo complesso e le parole usate cercano di renderlo più leggero nella sua drammatica quanto fondamentale “pesantezza”.