Author: | Maria Luisa Raineri | ISBN: | 9788859009061 |
Publisher: | Edizioni Centro Studi Erickson | Publication: | April 9, 2015 |
Imprint: | Edizioni Centro Studi Erickson | Language: | Italian |
Author: | Maria Luisa Raineri |
ISBN: | 9788859009061 |
Publisher: | Edizioni Centro Studi Erickson |
Publication: | April 9, 2015 |
Imprint: | Edizioni Centro Studi Erickson |
Language: | Italian |
Il tirocinio è un elemento fondamentale per apprendere in maniera efficace il lavoro sociale. Quindi, limitarsi a immergere il tirocinante nel contesto di lavoro reale, facendogli fare a mano a mano «quello che capita», non è una strategia vincente, né per lui (o lei), né per l’organizzazione che lo ospita, né per la sede formativa. Come cercare il contesto adatto e scegliere le attività da svolgere? Come garantire una supervisione efficace ma anche non troppo dispendiosa in termini di tempo e impegno? Come coinvolgere gli utenti e gli altri operatori nella pratica del tirocinante? Il volume risponde a queste e molte altre domande, delineando una strada operativa che rende il «viaggio» della formazione sul campo meno difficoltoso e più gratificante per le persone e le organizzazioni coinvolte.Accanto ai classici tirocini di servizio sociale, in cui lo studente affianca un assistente sociale per imparare a riprodurne il lavoro, il testo presenta un’innovativa modalità per la formazione sul campo: lo stage sperimentale, in cui lo studente è impegnato nel realizzare nuovi progetti o nell’introdurre in un’organizzazione funzioni di servizio sociale che prima non venivano esercitate. In questo modo, lo stagista può diventare una risorsa preziosa per il contesto che lo accoglie e, contemporaneamente, esplora nuovi spazi professionali in cui trovare collocazione.Il libro è quindi utile:• agli studenti e ai neolaureati che vogliono giocare la propria parte per ricavare il meglio possibile dall’esperienza di tirocinio o di stage sperimentale;• ai professionisti del sociale che sono interessati a fare da supervisore;• ai coordinatori o ai dirigenti di servizi sociali alla persona che vogliono farsi un’idea di come uno stage sperimentale potrebbe essere utile alla loro organizzazione.Il testo presenta una ricca dotazione di strumenti operativi: schemi per la costruzione dei piani di lavoro, griglie di osservazione, schede di valutazione, sintetiche guide «step by step» per la realizzazione delle varie attività e moltissimi esempi pratici.
Il tirocinio è un elemento fondamentale per apprendere in maniera efficace il lavoro sociale. Quindi, limitarsi a immergere il tirocinante nel contesto di lavoro reale, facendogli fare a mano a mano «quello che capita», non è una strategia vincente, né per lui (o lei), né per l’organizzazione che lo ospita, né per la sede formativa. Come cercare il contesto adatto e scegliere le attività da svolgere? Come garantire una supervisione efficace ma anche non troppo dispendiosa in termini di tempo e impegno? Come coinvolgere gli utenti e gli altri operatori nella pratica del tirocinante? Il volume risponde a queste e molte altre domande, delineando una strada operativa che rende il «viaggio» della formazione sul campo meno difficoltoso e più gratificante per le persone e le organizzazioni coinvolte.Accanto ai classici tirocini di servizio sociale, in cui lo studente affianca un assistente sociale per imparare a riprodurne il lavoro, il testo presenta un’innovativa modalità per la formazione sul campo: lo stage sperimentale, in cui lo studente è impegnato nel realizzare nuovi progetti o nell’introdurre in un’organizzazione funzioni di servizio sociale che prima non venivano esercitate. In questo modo, lo stagista può diventare una risorsa preziosa per il contesto che lo accoglie e, contemporaneamente, esplora nuovi spazi professionali in cui trovare collocazione.Il libro è quindi utile:• agli studenti e ai neolaureati che vogliono giocare la propria parte per ricavare il meglio possibile dall’esperienza di tirocinio o di stage sperimentale;• ai professionisti del sociale che sono interessati a fare da supervisore;• ai coordinatori o ai dirigenti di servizi sociali alla persona che vogliono farsi un’idea di come uno stage sperimentale potrebbe essere utile alla loro organizzazione.Il testo presenta una ricca dotazione di strumenti operativi: schemi per la costruzione dei piani di lavoro, griglie di osservazione, schede di valutazione, sintetiche guide «step by step» per la realizzazione delle varie attività e moltissimi esempi pratici.