Author: | Dr FullG & ISP | ISBN: | 9788895412368 |
Publisher: | Eroxè | Publication: | March 16, 2011 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Dr FullG & ISP |
ISBN: | 9788895412368 |
Publisher: | Eroxè |
Publication: | March 16, 2011 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Il giallo più godereccio del XXI secolo!
Volgare, scorretto ma maledettamente divertente
Un intrigo enopornogastromusicale sulle strade dell'Emilia Romagna
Un omicidio spietato, una biondina maliziosa e le sue amiche porcelline,due investigatori sui generis, un musicista da seminterrato e un industrialotto latin lover, un maiale che indicherà la Via.
Una soluzione truculenta e molti contenuti extra.
Insomma: la vita, l’amore e molte vacche, tanto jazz e fiumi d’alcool.
Il catechismo per gli adulti finalmente definitivo.
Il Conte Primiballi detto Treno, vive di serate di liscio alternate a nottate di simil-jazz. Proprio in una di queste occasioni ha un incontro ravvicinato con Silvia Santi, spegiudicata ragazzina diciassettenne. Ma nella stessa serata Silvia incontra anche Piero Lazzaroni, detto il Lazza, piccolo industriale e grande emiliano.
Si sviluppa una storia a sfondo noir ma non cupo. Un po' come se "I segreti di Twin Peaks" fosse stato scritto da Ugo Tognazzi: non manca il rinvenimento del cadavere della ragazza diciassettenne nelle campagne emiliane, con tanto di scoperta di un misterioso diario e di una maliziosa passione per i giochi a sfondo sessuale.
E il noir diventa western, una storia "on the road", alla ricerca della giustizia "fai-da-te", condita dal gusto per la buona tavola e per i piaceri dell'Eros. Ironico, godibile e godereccio, dove storia, mito e leggenda si mischiano in un caleidoscopio inestrinsecabile di sesso, alcol e orrore.
È un inno ai piaceri della vita, all'attaccamento a valori assolutamente semplici ma concreti, quali l'amicizia, la musica, l'amore e la giustizia, perennemente condito da citazioni argute e da ancora più argute battute di spirito.
Finale catartico ma non troppo, come si conviene ad un noir che si rispetti, dove in teoria dovrebbe trionfare il bene sul male ma non siamo del tutto sicuri di ciò: in fondo, i nostri eroi non hanno una morale proprio integerrima, per non parlare del fatto che il loro fido aiutante è nientemeno che un "maiale da fiuto"!
Il giallo più godereccio del XXI secolo!
Volgare, scorretto ma maledettamente divertente
Un intrigo enopornogastromusicale sulle strade dell'Emilia Romagna
Un omicidio spietato, una biondina maliziosa e le sue amiche porcelline,due investigatori sui generis, un musicista da seminterrato e un industrialotto latin lover, un maiale che indicherà la Via.
Una soluzione truculenta e molti contenuti extra.
Insomma: la vita, l’amore e molte vacche, tanto jazz e fiumi d’alcool.
Il catechismo per gli adulti finalmente definitivo.
Il Conte Primiballi detto Treno, vive di serate di liscio alternate a nottate di simil-jazz. Proprio in una di queste occasioni ha un incontro ravvicinato con Silvia Santi, spegiudicata ragazzina diciassettenne. Ma nella stessa serata Silvia incontra anche Piero Lazzaroni, detto il Lazza, piccolo industriale e grande emiliano.
Si sviluppa una storia a sfondo noir ma non cupo. Un po' come se "I segreti di Twin Peaks" fosse stato scritto da Ugo Tognazzi: non manca il rinvenimento del cadavere della ragazza diciassettenne nelle campagne emiliane, con tanto di scoperta di un misterioso diario e di una maliziosa passione per i giochi a sfondo sessuale.
E il noir diventa western, una storia "on the road", alla ricerca della giustizia "fai-da-te", condita dal gusto per la buona tavola e per i piaceri dell'Eros. Ironico, godibile e godereccio, dove storia, mito e leggenda si mischiano in un caleidoscopio inestrinsecabile di sesso, alcol e orrore.
È un inno ai piaceri della vita, all'attaccamento a valori assolutamente semplici ma concreti, quali l'amicizia, la musica, l'amore e la giustizia, perennemente condito da citazioni argute e da ancora più argute battute di spirito.
Finale catartico ma non troppo, come si conviene ad un noir che si rispetti, dove in teoria dovrebbe trionfare il bene sul male ma non siamo del tutto sicuri di ciò: in fondo, i nostri eroi non hanno una morale proprio integerrima, per non parlare del fatto che il loro fido aiutante è nientemeno che un "maiale da fiuto"!