Author: | Emiliano Bevilacqua, Paolo de Nardis | ISBN: | 9788849243550 |
Publisher: | Gangemi Editore | Publication: | April 4, 2019 |
Imprint: | Gangemi Editore | Language: | Italian |
Author: | Emiliano Bevilacqua, Paolo de Nardis |
ISBN: | 9788849243550 |
Publisher: | Gangemi Editore |
Publication: | April 4, 2019 |
Imprint: | Gangemi Editore |
Language: | Italian |
Published in Sociologia n.1/2018 - Rivista quadrimestrale di Scienze Storiche e Sociali dell'Istituto Luigi Sturzo, diretta da Andrea Bixio | Il taglio culturale delle analisi francofortesi ha segnato la sociologia di metà Novecento. Seppure operando in un contesto politico conflittuale nel quale fattori economici e militari esercitavano un’influenza apparentemente totalizzante, la Teoria Critica ha enfatizzato il ruolo della cultura nei processi di riproduzione dell’ordine sociale e nei meccanismi di legittimazione del potere. Theodor Adorno ed Herbert Marcuse, in particolare, hanno evidenziato la centralità sociologica dell’industria culturale, del consumo, della mercificazione del desiderio e della comunicazione di massa, contribuendo a richiamare l’attenzione sulla manipolazione della soggettività nelle società a capitalismo avanzato. Entrambi indagano in qual modo il controllo dei valori e della personalità divenga una variabile essenziale in avvenimenti di natura politica ed economica. La natura ciclica del sistema produttivo, nell’analisi della scuola francofortese, si alimenta per via essenzialmente culturale, puntando sulla configurazione mentale di individui la cui esistenza è catturata da uno stile di vita ripetitivo ma formalmente autodeterminato. Che l’immanenza delle scelte soggettive costituisca il carburante necessario ad alimentare il processo economico della produzione e del consumo è un elemento in grado di spiegare il profilo culturale della critica francofortese e di fondarne, al tempo stesso, l’attualità. La nostra impressione è che tanto il ruolo della soggettività nell’attivazione di domande economiche in grado di alimentare costantemente il ciclo della riproduzione allargata del capitale quanto la struttura caratteriale quale insieme di disposizioni essenziali alla formazione di comportamenti individuali conformistici costituiscano elementi analitici di grande interesse. Entrambi questi processi esprimono dinamiche attuali, svelando le trasformazioni culturali che hanno guidato lo sviluppo economico verso l’odierna configurazione globale.
Published in Sociologia n.1/2018 - Rivista quadrimestrale di Scienze Storiche e Sociali dell'Istituto Luigi Sturzo, diretta da Andrea Bixio | Il taglio culturale delle analisi francofortesi ha segnato la sociologia di metà Novecento. Seppure operando in un contesto politico conflittuale nel quale fattori economici e militari esercitavano un’influenza apparentemente totalizzante, la Teoria Critica ha enfatizzato il ruolo della cultura nei processi di riproduzione dell’ordine sociale e nei meccanismi di legittimazione del potere. Theodor Adorno ed Herbert Marcuse, in particolare, hanno evidenziato la centralità sociologica dell’industria culturale, del consumo, della mercificazione del desiderio e della comunicazione di massa, contribuendo a richiamare l’attenzione sulla manipolazione della soggettività nelle società a capitalismo avanzato. Entrambi indagano in qual modo il controllo dei valori e della personalità divenga una variabile essenziale in avvenimenti di natura politica ed economica. La natura ciclica del sistema produttivo, nell’analisi della scuola francofortese, si alimenta per via essenzialmente culturale, puntando sulla configurazione mentale di individui la cui esistenza è catturata da uno stile di vita ripetitivo ma formalmente autodeterminato. Che l’immanenza delle scelte soggettive costituisca il carburante necessario ad alimentare il processo economico della produzione e del consumo è un elemento in grado di spiegare il profilo culturale della critica francofortese e di fondarne, al tempo stesso, l’attualità. La nostra impressione è che tanto il ruolo della soggettività nell’attivazione di domande economiche in grado di alimentare costantemente il ciclo della riproduzione allargata del capitale quanto la struttura caratteriale quale insieme di disposizioni essenziali alla formazione di comportamenti individuali conformistici costituiscano elementi analitici di grande interesse. Entrambi questi processi esprimono dinamiche attuali, svelando le trasformazioni culturali che hanno guidato lo sviluppo economico verso l’odierna configurazione globale.