Una nave per l'inferno

Nonfiction, History, Jewish, Holocaust, Fiction & Literature, Literary
Cover of the book Una nave per l'inferno by Gilbert Sinoué, Neri Pozza
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Gilbert Sinoué ISBN: 9788854509849
Publisher: Neri Pozza Publication: February 12, 2015
Imprint: Neri Pozza Language: Italian
Author: Gilbert Sinoué
ISBN: 9788854509849
Publisher: Neri Pozza
Publication: February 12, 2015
Imprint: Neri Pozza
Language: Italian

Il 9 novembre 1938, dopo l’assassinio a Parigi del consigliere d’ambasciata von Rath, Goebbels scatena per rappresaglia in Germania un violento pogrom antiebraico passato tristemente alla storia come Notte dei Cristalli. Centinaia di ebrei vengono uccisi, migliaia arrestati, centinaia di sinagoghe distrutte e migliaia i cristalli dei negozi infranti. Qualche mese dopo, per tacitare le proteste che si levano dal mondo intero, ma soprattutto per mere ragioni di propaganda, Adolf Hitler autorizza gli ebrei che ne fanno richiesta a lasciare la Germania. Il 13 marzo 1939, ad Amburgo, la Saint Louis, una nave battente bandiera nazista, molla le ancore. A bordo, 937 passeggeri, di cui 550 donne e bambini. Sono tutti ebrei tedeschi. Tutti muniti di visto. Tutti con una destinazione: L’Avana, dove sperano di soggiornare prima di ricevere il permesso d’entrata negli Stati Uniti. Il 23 maggio, poco prima che la nave entri nelle acque territoriali cubane, il comandante della Saint Louis, Gustav Schröder, riceve un messaggio dal governo cubano: ALLA FONDA IN RADA STOP NON REITERARE NÈ TENTARE DI AVVICINARSI AL PORTO. Successivamente gli viene ordinato di ritornare indietro con destinazione Amburgo. Schröder conosce il destino tragico che attende i passeggeri al rientro in Germania. Decide perciò di rivolgersi ai paesi del «mondo libero» e di chiedere accoglienza per i suoi passeggeri. Roosevelt, il primo sollecitato, rifiuta. Il Canada rifiuta. Tutte le nazioni dell’America latina rifiutano. A Berlino, Goebbels esulta: Nessuno li vuole! Comincia così la terribile vicenda della Saint Louis, una nave lasciata alla deriva nell’Oceano. Basandosi sui documenti d’archivio e sulle testimonianze dei sopravvissuti, Gilbert Sinoué ricostruisce ora per ora questa epopea, così agghiacciante da sembrare inconcepibile.

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

Il 9 novembre 1938, dopo l’assassinio a Parigi del consigliere d’ambasciata von Rath, Goebbels scatena per rappresaglia in Germania un violento pogrom antiebraico passato tristemente alla storia come Notte dei Cristalli. Centinaia di ebrei vengono uccisi, migliaia arrestati, centinaia di sinagoghe distrutte e migliaia i cristalli dei negozi infranti. Qualche mese dopo, per tacitare le proteste che si levano dal mondo intero, ma soprattutto per mere ragioni di propaganda, Adolf Hitler autorizza gli ebrei che ne fanno richiesta a lasciare la Germania. Il 13 marzo 1939, ad Amburgo, la Saint Louis, una nave battente bandiera nazista, molla le ancore. A bordo, 937 passeggeri, di cui 550 donne e bambini. Sono tutti ebrei tedeschi. Tutti muniti di visto. Tutti con una destinazione: L’Avana, dove sperano di soggiornare prima di ricevere il permesso d’entrata negli Stati Uniti. Il 23 maggio, poco prima che la nave entri nelle acque territoriali cubane, il comandante della Saint Louis, Gustav Schröder, riceve un messaggio dal governo cubano: ALLA FONDA IN RADA STOP NON REITERARE NÈ TENTARE DI AVVICINARSI AL PORTO. Successivamente gli viene ordinato di ritornare indietro con destinazione Amburgo. Schröder conosce il destino tragico che attende i passeggeri al rientro in Germania. Decide perciò di rivolgersi ai paesi del «mondo libero» e di chiedere accoglienza per i suoi passeggeri. Roosevelt, il primo sollecitato, rifiuta. Il Canada rifiuta. Tutte le nazioni dell’America latina rifiutano. A Berlino, Goebbels esulta: Nessuno li vuole! Comincia così la terribile vicenda della Saint Louis, una nave lasciata alla deriva nell’Oceano. Basandosi sui documenti d’archivio e sulle testimonianze dei sopravvissuti, Gilbert Sinoué ricostruisce ora per ora questa epopea, così agghiacciante da sembrare inconcepibile.

More books from Neri Pozza

Cover of the book La libreria di zia Charlotte by Gilbert Sinoué
Cover of the book Daphne by Gilbert Sinoué
Cover of the book I marmocchi di Agnes by Gilbert Sinoué
Cover of the book Il dono della terapia by Gilbert Sinoué
Cover of the book Niente di nuovo sul fronte occidentale by Gilbert Sinoué
Cover of the book Il genio dell'abbandono by Gilbert Sinoué
Cover of the book I Melrose by Gilbert Sinoué
Cover of the book Prima dell'alba by Gilbert Sinoué
Cover of the book L'isola dei due mondi by Gilbert Sinoué
Cover of the book Il taccuino di Bento by Gilbert Sinoué
Cover of the book Paesaggi del Regno by Gilbert Sinoué
Cover of the book Sangue e onore. I Borgia by Gilbert Sinoué
Cover of the book Svegliamoci pure, ma a un'ora decente by Gilbert Sinoué
Cover of the book Il pasticciere del re by Gilbert Sinoué
Cover of the book Pioggia sul viso by Gilbert Sinoué
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy