Author: | Annalisa Stancanelli | ISBN: | 9788893069366 |
Publisher: | Youcanprint Self-Publishing | Publication: | December 10, 2015 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Annalisa Stancanelli |
ISBN: | 9788893069366 |
Publisher: | Youcanprint Self-Publishing |
Publication: | December 10, 2015 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
La rivista “Linus” nasceva cinquant’anni fa, nel mese di aprile del 1965, con dei padrini d’eccezione. Umberto Eco, infatti, intervista Elio Vittorini e Oreste Del Buono proprio nella prima pagina. In “Linus” numero 1, in particolare, si pubblicano le storie dei Peanuts di Charles M.Schulz, Li’l Abner e Krazy Kat, e un episodio completo di Braccio di Ferro. Popeye, tuttavia, era una vecchia conoscenza proprio di Elio Vittorini che nel lontano 1946 nella rivista “Il Politecnico” aveva inserito delle strip in lingua originale senza didascalie e con i balloon. Era stato l’ intellettuale siracusano ad aprire per primo le porte della cultura ai fumetti sulla rivista “Politecnico” da lui diretta dal 1945 al 1947. Nell’intervista con Eco e Del Buono, Vittorini raccontava della sua passione per i fumetti, conosciuti dall’infanzia con il “Corriere dei piccoli”, e dei suoi tentativi di sottrarli al genere della sottoletteratura presentando su Politecnico “storie a quadretti” di Disney e i comics di Popeye e di Barnaby. Nel saggio l’analisi dei fumetti pubblicati su Politecnico, un approfondimento su Vittorini e i Peanuts e un’ Appendice sulla polemica sui fumetti dalle colonne di Rinascita degli anni 1951-1952.
La rivista “Linus” nasceva cinquant’anni fa, nel mese di aprile del 1965, con dei padrini d’eccezione. Umberto Eco, infatti, intervista Elio Vittorini e Oreste Del Buono proprio nella prima pagina. In “Linus” numero 1, in particolare, si pubblicano le storie dei Peanuts di Charles M.Schulz, Li’l Abner e Krazy Kat, e un episodio completo di Braccio di Ferro. Popeye, tuttavia, era una vecchia conoscenza proprio di Elio Vittorini che nel lontano 1946 nella rivista “Il Politecnico” aveva inserito delle strip in lingua originale senza didascalie e con i balloon. Era stato l’ intellettuale siracusano ad aprire per primo le porte della cultura ai fumetti sulla rivista “Politecnico” da lui diretta dal 1945 al 1947. Nell’intervista con Eco e Del Buono, Vittorini raccontava della sua passione per i fumetti, conosciuti dall’infanzia con il “Corriere dei piccoli”, e dei suoi tentativi di sottrarli al genere della sottoletteratura presentando su Politecnico “storie a quadretti” di Disney e i comics di Popeye e di Barnaby. Nel saggio l’analisi dei fumetti pubblicati su Politecnico, un approfondimento su Vittorini e i Peanuts e un’ Appendice sulla polemica sui fumetti dalle colonne di Rinascita degli anni 1951-1952.