大秦, Da Qin L'europa sovrana in un mondo multipolare

Tredici ipotesi di studio per un federalismo europeo - Edizione riveduta e ampliata

Nonfiction, Social & Cultural Studies, Political Science, International
Cover of the book 大秦, Da Qin L'europa sovrana in un mondo multipolare by LALA RICCARDO, alpina srl
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: LALA RICCARDO ISBN: 9788826442198
Publisher: alpina srl Publication: May 25, 2017
Imprint: Language: Italian
Author: LALA RICCARDO
ISBN: 9788826442198
Publisher: alpina srl
Publication: May 25, 2017
Imprint:
Language: Italian

Mentre  Ray Kurzweil, direttore tecnico di Google, annunzia  che, entro il 2019, realizzerà il “sorpasso” dei robot sull’ Umanità, il Forum della Nuova Via della Seta di Pechino lascia intendere  che quel percorso sarà accidentato, perché incontrerà sulla sua strada un’inedita coalizione transcontinentale decisa a realizzare un progetto alternativo, multipolare e multiculturale, di ordine mondiale.
Paolo Gentiloni, presente a Pechino con Tsipras, Rajoy e Zeman, insieme a 26 leader extraeuropei, ha sottolineato, da un lato, che la Nuova Via della Seta dovrà essere anche culturale, e che il Forum dovrà diventare un organo permanente. Il Commissario Katainen, intervenuto a nome dell’ Unione Europea, ha annunziato che il trattato UE-Cina sulla protezione reciproca degl’investimenti è in dirittura d’arrivo.
In effetti, questa Nuova Via della Seta sta rovesciando molte presunte certezze dell’ ordine mondiale postbellico, fra le quali anche quelle su cui si fonda l’Unione Europea. Quest’ultima era stata costituita dal trattato di Maastricht in sostituzione delle precedenti Comunità Europee, costituite e sviluppatesi al tempo della Guerra Fredda. L’Unione, che le aveva sostituite, si collocava, invece, nella prospettiva di un mondo  unipolare a guida americana. E’ ovvio che questa costruzione sia divenuta obsoleta, sì che stanno emergendo sempre nuove proposte per il suo superamento.
Il presente pamphlet, che prende il titolo dal termine (DaQin, Grande Cina), usato, dagli antichi Cinesi, per designare, nello stesso tempo, Roma, l’ Italia, il Cristianesimo e l’ Europa, ha come obiettivo quello di sintetizzare, prendendo spunto da una serie di esternazioni di noti intellettuali europei, soluzioni innovative e provocatorie, volte a salvare l’Europa dall’ attuale “impasse” e a inserirla rapidamente nel nuovo mondo multiculturale e multipolare, in cui, come nell’ antica Eurasia di Giustiniano, di Marco Polo e di Matteo Ricci, sarà centrale il rapporto fra il Paese di Mezzo e la "Grande Cina".
 

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

Mentre  Ray Kurzweil, direttore tecnico di Google, annunzia  che, entro il 2019, realizzerà il “sorpasso” dei robot sull’ Umanità, il Forum della Nuova Via della Seta di Pechino lascia intendere  che quel percorso sarà accidentato, perché incontrerà sulla sua strada un’inedita coalizione transcontinentale decisa a realizzare un progetto alternativo, multipolare e multiculturale, di ordine mondiale.
Paolo Gentiloni, presente a Pechino con Tsipras, Rajoy e Zeman, insieme a 26 leader extraeuropei, ha sottolineato, da un lato, che la Nuova Via della Seta dovrà essere anche culturale, e che il Forum dovrà diventare un organo permanente. Il Commissario Katainen, intervenuto a nome dell’ Unione Europea, ha annunziato che il trattato UE-Cina sulla protezione reciproca degl’investimenti è in dirittura d’arrivo.
In effetti, questa Nuova Via della Seta sta rovesciando molte presunte certezze dell’ ordine mondiale postbellico, fra le quali anche quelle su cui si fonda l’Unione Europea. Quest’ultima era stata costituita dal trattato di Maastricht in sostituzione delle precedenti Comunità Europee, costituite e sviluppatesi al tempo della Guerra Fredda. L’Unione, che le aveva sostituite, si collocava, invece, nella prospettiva di un mondo  unipolare a guida americana. E’ ovvio che questa costruzione sia divenuta obsoleta, sì che stanno emergendo sempre nuove proposte per il suo superamento.
Il presente pamphlet, che prende il titolo dal termine (DaQin, Grande Cina), usato, dagli antichi Cinesi, per designare, nello stesso tempo, Roma, l’ Italia, il Cristianesimo e l’ Europa, ha come obiettivo quello di sintetizzare, prendendo spunto da una serie di esternazioni di noti intellettuali europei, soluzioni innovative e provocatorie, volte a salvare l’Europa dall’ attuale “impasse” e a inserirla rapidamente nel nuovo mondo multiculturale e multipolare, in cui, come nell’ antica Eurasia di Giustiniano, di Marco Polo e di Matteo Ricci, sarà centrale il rapporto fra il Paese di Mezzo e la "Grande Cina".
 

More books from International

Cover of the book International Order in a Globalizing World by LALA RICCARDO
Cover of the book Human rights and humanitarian diplomacy by LALA RICCARDO
Cover of the book A New Approach to the Nuclear Fuel Cycle by LALA RICCARDO
Cover of the book Where the Wild Frontiers Are by LALA RICCARDO
Cover of the book Colonel Hugh North 20: Secret Mission to Bangkok by LALA RICCARDO
Cover of the book Blood Money by LALA RICCARDO
Cover of the book The American Legal Profession by LALA RICCARDO
Cover of the book The End of the West? by LALA RICCARDO
Cover of the book Eyes on the Horizon by LALA RICCARDO
Cover of the book Kisser by LALA RICCARDO
Cover of the book Get Started Making Fun Sushi by LALA RICCARDO
Cover of the book Takeovers and the European Legal Framework by LALA RICCARDO
Cover of the book 2013 China Military and Security Report: People's Liberation Army (PLA), Space, Cyber Attacks on American Military, Technology, People's Republic of China Force Modernization, Taiwan by LALA RICCARDO
Cover of the book Alienage Jurisdiction of US-Federal Courts by LALA RICCARDO
Cover of the book Slovenia by LALA RICCARDO
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy