Lorenzo è un avvocato di successo in una città di provincia, dove ha ereditato il florido studio della famiglia paterna. Una vita tranquilla e felice con la moglie e le due figlie, se non fosse per quell’insoddisfazione che lo accompagna fin dall’epoca dello scontro con il padre, troppo tradizionalista e legato all’establishment per un ragazzo assetato di giustizia e di libertà. E poi, il lavoro dell’avvocato è un compromesso: in fondo si tratta di assecondare gli umori dei clienti, quella «carne arrabbiata» che non riesce più a ragionare... Un giorno arriva una telefonata: «il Bugatti», un suo cliente, è morto in un incidente stradale. La causa aveva contrapposto Bugatti, inventore geniale ma un po’ ingenuo, e i suoi datori di lavoro. La Soliman aveva sfruttato i brevetti di Bugatti senza riconoscere la sua paternità, e trattenendo la sua quota di guadagni. Seguire la lotta di Lorenzo per ristabilire i diritti del suo cliente ci fa comprendere come funziona davvero il meccanismo della giustizia, tra intoppi burocratici e intrighi tra colleghi, brillanti intuizioni e faticoso buon senso. Senza dimenticare l’intreccio di connivenze tra i ricchi e potenti della città (politici, industriali, banchieri, magistrati, giornali...) ai danni di un povero diavolo. Carne arrabbiata racconta dal punto di vista di un avvocato il funzionamento della giustizia nel nostro paese. E ci fa capire come, anche tra mille difficoltà e disillusioni, sia necessario continuare a cercare verità e giustizia.
Lorenzo è un avvocato di successo in una città di provincia, dove ha ereditato il florido studio della famiglia paterna. Una vita tranquilla e felice con la moglie e le due figlie, se non fosse per quell’insoddisfazione che lo accompagna fin dall’epoca dello scontro con il padre, troppo tradizionalista e legato all’establishment per un ragazzo assetato di giustizia e di libertà. E poi, il lavoro dell’avvocato è un compromesso: in fondo si tratta di assecondare gli umori dei clienti, quella «carne arrabbiata» che non riesce più a ragionare... Un giorno arriva una telefonata: «il Bugatti», un suo cliente, è morto in un incidente stradale. La causa aveva contrapposto Bugatti, inventore geniale ma un po’ ingenuo, e i suoi datori di lavoro. La Soliman aveva sfruttato i brevetti di Bugatti senza riconoscere la sua paternità, e trattenendo la sua quota di guadagni. Seguire la lotta di Lorenzo per ristabilire i diritti del suo cliente ci fa comprendere come funziona davvero il meccanismo della giustizia, tra intoppi burocratici e intrighi tra colleghi, brillanti intuizioni e faticoso buon senso. Senza dimenticare l’intreccio di connivenze tra i ricchi e potenti della città (politici, industriali, banchieri, magistrati, giornali...) ai danni di un povero diavolo. Carne arrabbiata racconta dal punto di vista di un avvocato il funzionamento della giustizia nel nostro paese. E ci fa capire come, anche tra mille difficoltà e disillusioni, sia necessario continuare a cercare verità e giustizia.