Che mondo sarebbe

Pubblicità del cibo e modelli sociali

Nonfiction, Food & Drink, Food Writing
Cover of the book Che mondo sarebbe by Cinzia Scaffidi, Slow Food Editore
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Cinzia Scaffidi ISBN: 9788884995360
Publisher: Slow Food Editore Publication: February 9, 2018
Imprint: Slow Food Editore Language: Italian
Author: Cinzia Scaffidi
ISBN: 9788884995360
Publisher: Slow Food Editore
Publication: February 9, 2018
Imprint: Slow Food Editore
Language: Italian

La comunicazione commerciale ci descrive o cerca di orientarci? Forse possiamo tentare una risposta doppia: ci descrive, in buona misura, per quel che riguarda i consumi; cerca di orientare i nostri modelli sociali. Sui consumi stiamo prendendo coscienza, crescono le quote di consumatori attenti, consapevoli, critici e competenti che finiscono non solo per scegliere meglio il cibo, ma anche per comprarne meno. Perché avere meno bisogni significa avere più libertà. Lo stiamo comprendendo, poco alla volta e pochi alla volta. Quanto ai modelli sociali, invece, anche se ci accorgiamo che non rispecchiano la nostra realtà, siamo culturalmente meno attrezzati per la resistenza. Se è vero che quelle famiglie, quelle mogli, quei mariti, quelle situazioni non ci assomigliano, è anche vero che ne subiamo il fascino e, in una qualche misura, permettiamo a quella comunicazione di orientare, se non i nostri comportamenti, quantomeno i nostri desideri. L'evoluzione per allontanarsi dai modelli sociali e relazionali che il mercato propone si deve nutrire di tante e diverse capacità: osservare, ascoltare il non detto, interpretare i tanti segnali che le narrazioni commerciali ci offrono, fino a vedere quel che davvero abbiamo davanti agli occhi, imparando a riderne.

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

La comunicazione commerciale ci descrive o cerca di orientarci? Forse possiamo tentare una risposta doppia: ci descrive, in buona misura, per quel che riguarda i consumi; cerca di orientare i nostri modelli sociali. Sui consumi stiamo prendendo coscienza, crescono le quote di consumatori attenti, consapevoli, critici e competenti che finiscono non solo per scegliere meglio il cibo, ma anche per comprarne meno. Perché avere meno bisogni significa avere più libertà. Lo stiamo comprendendo, poco alla volta e pochi alla volta. Quanto ai modelli sociali, invece, anche se ci accorgiamo che non rispecchiano la nostra realtà, siamo culturalmente meno attrezzati per la resistenza. Se è vero che quelle famiglie, quelle mogli, quei mariti, quelle situazioni non ci assomigliano, è anche vero che ne subiamo il fascino e, in una qualche misura, permettiamo a quella comunicazione di orientare, se non i nostri comportamenti, quantomeno i nostri desideri. L'evoluzione per allontanarsi dai modelli sociali e relazionali che il mercato propone si deve nutrire di tante e diverse capacità: osservare, ascoltare il non detto, interpretare i tanti segnali che le narrazioni commerciali ci offrono, fino a vedere quel che davvero abbiamo davanti agli occhi, imparando a riderne.

More books from Food Writing

Cover of the book Early American Cookery by Cinzia Scaffidi
Cover of the book Chicken Alchemy by Cinzia Scaffidi
Cover of the book The World In My Kitchen by Cinzia Scaffidi
Cover of the book I biscotti di Baudelaire by Cinzia Scaffidi
Cover of the book Best Food Writing 2012 by Cinzia Scaffidi
Cover of the book Mi piace essere golosa by Cinzia Scaffidi
Cover of the book Eating History by Cinzia Scaffidi
Cover of the book A Meatloaf in Every Oven by Cinzia Scaffidi
Cover of the book Curry by Cinzia Scaffidi
Cover of the book Not My Mother's Kitchen by Cinzia Scaffidi
Cover of the book Going with the Grain by Cinzia Scaffidi
Cover of the book Pepper, A History by Cinzia Scaffidi
Cover of the book The Best American Food Writing 2019 by Cinzia Scaffidi
Cover of the book Sophie Kooks Month by Month: March by Cinzia Scaffidi
Cover of the book The Big Oyster by Cinzia Scaffidi
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy