Author: | AA. VV. | ISBN: | 9788849247374 |
Publisher: | Gangemi Editore | Publication: | January 3, 2016 |
Imprint: | Gangemi Editore | Language: | Italian |
Author: | AA. VV. |
ISBN: | 9788849247374 |
Publisher: | Gangemi Editore |
Publication: | January 3, 2016 |
Imprint: | Gangemi Editore |
Language: | Italian |
Il volume realizzato nell’ambito delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia mostra gli eventi da un’angolazione originale tutto è visto dalla parte dei “vinti”, alcuni fra i protagonisti “in negativo” di quella congiuntura storica che portò alla caduta del Regno Borbonico nelle Calabrie e Sicilie, il declino del dominio temporale dei papi nello Stato Pontificio. Vengono illustrati preziosi manufatti, dipinti, sculture, medaglie, ritratti, cimeli, in gran parte provenienti da collezioni private e mai esposti al pubblico. Un evento nell’evento è costituito dalla presenza di alcuni capolavori provenienti dalla collezione Ruffo di Calabria, la più importante casata nobilare dello stato borbonico; tra questi un monumentale Ritratto di Guglielmo Ruffo principe di Scilla di Francesco De Mura, il Ritratto di Fulco I Ruffo di Orazio Solimena e il Ritratto di Fulco Antonio II Ruffo di Anton von Maron. Un grosso nucleo proviene dalla collezione Carafa Jacobini, una delle più importanti raccolte private in Italia sull’iconografia degli ultimi Borbone e sulle memorie di Pio IX, l’ultimo “papa-re”. La nobile famiglia Jacobini, stabilitasi a Genzano sui Colli Albani dal XVII secolo, ha avuto due cardinali e vari vescovi, ed era particolarmente legata allo Stato Pontificio ed in particolare alla figura di Pio IX, avendo espresso anche il suo Ministro dei Lavori Pubblici. Il materiale raccolto ha un carattere preminente di Memorabilia, comprendente in prevalenza piccoli e preziosi oggetti da esporre in teche, che attestano la presenza di una vasta iconografia celebrativa dei regnanti poi decaduti, ma sotto certi aspetti anche la fedeltà e devozione dei sudditi verso i loro sovrani.
Il volume realizzato nell’ambito delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia mostra gli eventi da un’angolazione originale tutto è visto dalla parte dei “vinti”, alcuni fra i protagonisti “in negativo” di quella congiuntura storica che portò alla caduta del Regno Borbonico nelle Calabrie e Sicilie, il declino del dominio temporale dei papi nello Stato Pontificio. Vengono illustrati preziosi manufatti, dipinti, sculture, medaglie, ritratti, cimeli, in gran parte provenienti da collezioni private e mai esposti al pubblico. Un evento nell’evento è costituito dalla presenza di alcuni capolavori provenienti dalla collezione Ruffo di Calabria, la più importante casata nobilare dello stato borbonico; tra questi un monumentale Ritratto di Guglielmo Ruffo principe di Scilla di Francesco De Mura, il Ritratto di Fulco I Ruffo di Orazio Solimena e il Ritratto di Fulco Antonio II Ruffo di Anton von Maron. Un grosso nucleo proviene dalla collezione Carafa Jacobini, una delle più importanti raccolte private in Italia sull’iconografia degli ultimi Borbone e sulle memorie di Pio IX, l’ultimo “papa-re”. La nobile famiglia Jacobini, stabilitasi a Genzano sui Colli Albani dal XVII secolo, ha avuto due cardinali e vari vescovi, ed era particolarmente legata allo Stato Pontificio ed in particolare alla figura di Pio IX, avendo espresso anche il suo Ministro dei Lavori Pubblici. Il materiale raccolto ha un carattere preminente di Memorabilia, comprendente in prevalenza piccoli e preziosi oggetti da esporre in teche, che attestano la presenza di una vasta iconografia celebrativa dei regnanti poi decaduti, ma sotto certi aspetti anche la fedeltà e devozione dei sudditi verso i loro sovrani.