Author: | Padre Angelo di Gesù e Maria | ISBN: | 9788826474335 |
Publisher: | Publisher s19595 | Publication: | June 30, 2017 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Padre Angelo di Gesù e Maria |
ISBN: | 9788826474335 |
Publisher: | Publisher s19595 |
Publication: | June 30, 2017 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Il 2 novembre 1819 Anna Katharina così raccontò: Giunsi con la mia guida in un luogo oscuro, mi inoltrai nel medesimo per consolare le anime che potevo vedere solo parzialmente, di alcune vedevo soltanto il volto. Si trovavano le une vicino alle altre, immerse nell'oscurità, ma ognuna separata come in una propria cella. Alcune soffrivano la sete, altre il freddo, altre ancora il caldo, e non potevano aiutarsi reciprocamente, erano immerse in un'infinita sofferenza e nostalgia. Vidi moltissime di queste ultime venire redente e trasferite in un luogo sopraelevato, è impossibile descrivere la loro gioia; durante il breve passaggio verso questo luogo più alto ricevevano di nuovo la veste e le insegne del rango che avevano ricoperto durante la loro vita sulla terra. Questo luogo sopra il Purgatorio era quello delle loro riunioni ed era come se fosse stato recinto da spine. Qui vidi redimersi molti medici, essi furono accolti dai loro compagni di categoria in una specie di processione, e furono guidati in questo luogo sopraelevato. Vidi pure molti soldati prelevati, gioii per quelle povere anime che avevano ucciso, così anche alcune monache e giudici; in particolare notai molte ragazze, le quali avrebbero avuto l'opportunità sulla terra di dedicarsi alla vita conventuale, venire prelevate da suore beate. C'erano antichi sovrani e anime provenienti da famiglie reali, religiosi e anche molti contadini. Tra tutte queste anime si trovavano molti miei conoscenti ed altri che provenivano dai più diversi luoghi, riconoscibili per il loro abbigliamento. Tali anime erano raggruppate per categorie e a seconda di queste si muovevano verso diverse direzioni, dove perdevano la loro caratteristica terrena per acquisire una veste beata di luce. Nel Purgatorio riconobbi non solo dei miei conoscenti ma anche i loro parenti che non avevo mai visto prima. Vidi povere anime abbandonate dai parenti sulla terra o che non sono ricordate da nessuno, e fedeli, che non pregano. Prego sempre particolarmente per loro.
Il 2 novembre 1819 Anna Katharina così raccontò: Giunsi con la mia guida in un luogo oscuro, mi inoltrai nel medesimo per consolare le anime che potevo vedere solo parzialmente, di alcune vedevo soltanto il volto. Si trovavano le une vicino alle altre, immerse nell'oscurità, ma ognuna separata come in una propria cella. Alcune soffrivano la sete, altre il freddo, altre ancora il caldo, e non potevano aiutarsi reciprocamente, erano immerse in un'infinita sofferenza e nostalgia. Vidi moltissime di queste ultime venire redente e trasferite in un luogo sopraelevato, è impossibile descrivere la loro gioia; durante il breve passaggio verso questo luogo più alto ricevevano di nuovo la veste e le insegne del rango che avevano ricoperto durante la loro vita sulla terra. Questo luogo sopra il Purgatorio era quello delle loro riunioni ed era come se fosse stato recinto da spine. Qui vidi redimersi molti medici, essi furono accolti dai loro compagni di categoria in una specie di processione, e furono guidati in questo luogo sopraelevato. Vidi pure molti soldati prelevati, gioii per quelle povere anime che avevano ucciso, così anche alcune monache e giudici; in particolare notai molte ragazze, le quali avrebbero avuto l'opportunità sulla terra di dedicarsi alla vita conventuale, venire prelevate da suore beate. C'erano antichi sovrani e anime provenienti da famiglie reali, religiosi e anche molti contadini. Tra tutte queste anime si trovavano molti miei conoscenti ed altri che provenivano dai più diversi luoghi, riconoscibili per il loro abbigliamento. Tali anime erano raggruppate per categorie e a seconda di queste si muovevano verso diverse direzioni, dove perdevano la loro caratteristica terrena per acquisire una veste beata di luce. Nel Purgatorio riconobbi non solo dei miei conoscenti ma anche i loro parenti che non avevo mai visto prima. Vidi povere anime abbandonate dai parenti sulla terra o che non sono ricordate da nessuno, e fedeli, che non pregano. Prego sempre particolarmente per loro.