Jolanda la figlia del Corsaro Nero

Jolanda, la figlia del Corsaro Nero si pone come continuazione del romanzo dedicato al padre della ragazza. Le avventure che la giovane si ritroverà a vivere e le realtà con cui è costretta a misurarsi, rappresentano una sorta di rito di passaggio per lei. Jolanda è una vera e propria eroina che dalla giovinezza passerà all’età adulta facendo i conti con un contesto nemico da cui non si lascerà abbattere. Coraggiosa e fiera, proprio come suo padre il Corsaro Nero, Jolanda si destreggerà egregiamente in tutte le sue avventure e soprattutto nella Jungla del Venezuela. Per Emilio di Roccabruna (il Corsaro Nero) e sua moglie Honorata Jolanda fu una vera felicità. Una felicità durata molto poco per il Corsaro a causa della morte prematura dopo il parto della consorte.
Nel romanzo si possono ravvedere delle note autobiografiche e personalistiche dell’autore che non manca, nemmeno questa volta, di dare vita a delle descrizioni ricche e minuziose. I protagonisti vivono le loro avventure in luoghi all’apparenza paradisiaci che, in realtà, celano animali selvaggi e popolazioni minacciose. Ad ogni modo, gli esseri umani riusciranno sempre a sovrastare la natura e ad utilizzarla a proprio vantaggio dominandola e, al tempo stesso, coesistendo con essa. Alla fine saranno sempre i sentimenti nobili ad avere la meglio. L’amore tra Jolanda ed il pirata Morgan riesce a trionfare e lo zio crudele muore. Anche se il romanzo di avventura che avrete tra le mani non eviterà di lasciarvi sul filo del rasoio fino alle ultime righe.
Da questo racconto, che tratta temi universali ed è anche piuttosto moderno per l’epoca in cui è stato scritto, sono state tratte opere cinematografiche, cartoni animati e serie tv. Tra i film realizzati figura quello del 1920 con regia di Vitale De Stefano e quello del 1952 con regia di Mario Soldati.