Author: | BUONADONNA ANNA LISA, DE FILIPPIS BRUNO, IOSCA LUCIANA, LUPO SIMONA, MEROLA MANLIO | ISBN: | 9788813330385 |
Publisher: | Cedam | Publication: | March 22, 2013 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | BUONADONNA ANNA LISA, DE FILIPPIS BRUNO, IOSCA LUCIANA, LUPO SIMONA, MEROLA MANLIO |
ISBN: | 9788813330385 |
Publisher: | Cedam |
Publication: | March 22, 2013 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Nel 1975, allorché fu varata la riforma del diritto di famiglia, una parte dei riformatori intendeva cancellare definitivamente il secolare istituto della “colpa” nella separazione personale dei coniugi. La loro idea apparentemente prevalse, ma la colpa, come è stato detto, “appena uscita dalla porta, rientrò dalla finestra”, sotto forma di addebito.
Addebito e colpa sono concetti diversi, per definizione, presupposti e conseguenze. Tuttavia, il loro alternarsi dimostra quanto sia radicata l’idea che un rapporto matrimoniale non possa sciogliersi senza attribuzione di responsabilità e conseguenti castighi.
Ancora oggi, benché da più parti venga richiesta l’abolizione dell’istituto dell’addebito, vi è una corrente di pensiero che propone forme di responsabilità patrimoniale e di risarcimento del danno, da decretare al momento della separazione, per gli illeciti e le violazioni commesse in costanza di matrimonio. La materia può dirsi, pertanto, di interesse fortemente attuale.
Viene affrontata la materia anche dal punto di vista penale, poiché per ragioni di completezza sono state esaminate anche le interconnessioni tra la sfera penale e civile e la possibilità che alcuni eventi (come i maltrattamenti o il mobbing familiare) abbiano rilevanza autonoma in ciascuna di esse.
Vengono esaminati gli aspetti di maggiore interesse legati a questa materia, quali l’addebito visto in connessione agli istituti della separazione e del divorzio, il mobbing in ambito familiare, i risvolti penali e processuali.
È interessante segnalare il capitolo IV, Domande e risposte, che racchiude, raccolte in maniera semplice ma efficace, i principali dubbi e le più dibattute problematiche legate alla materia dell’addebito.
Nel 1975, allorché fu varata la riforma del diritto di famiglia, una parte dei riformatori intendeva cancellare definitivamente il secolare istituto della “colpa” nella separazione personale dei coniugi. La loro idea apparentemente prevalse, ma la colpa, come è stato detto, “appena uscita dalla porta, rientrò dalla finestra”, sotto forma di addebito.
Addebito e colpa sono concetti diversi, per definizione, presupposti e conseguenze. Tuttavia, il loro alternarsi dimostra quanto sia radicata l’idea che un rapporto matrimoniale non possa sciogliersi senza attribuzione di responsabilità e conseguenti castighi.
Ancora oggi, benché da più parti venga richiesta l’abolizione dell’istituto dell’addebito, vi è una corrente di pensiero che propone forme di responsabilità patrimoniale e di risarcimento del danno, da decretare al momento della separazione, per gli illeciti e le violazioni commesse in costanza di matrimonio. La materia può dirsi, pertanto, di interesse fortemente attuale.
Viene affrontata la materia anche dal punto di vista penale, poiché per ragioni di completezza sono state esaminate anche le interconnessioni tra la sfera penale e civile e la possibilità che alcuni eventi (come i maltrattamenti o il mobbing familiare) abbiano rilevanza autonoma in ciascuna di esse.
Vengono esaminati gli aspetti di maggiore interesse legati a questa materia, quali l’addebito visto in connessione agli istituti della separazione e del divorzio, il mobbing in ambito familiare, i risvolti penali e processuali.
È interessante segnalare il capitolo IV, Domande e risposte, che racchiude, raccolte in maniera semplice ma efficace, i principali dubbi e le più dibattute problematiche legate alla materia dell’addebito.