Author: | Alessio Atzeni | ISBN: | 9788859107545 |
Publisher: | Aletti Editore | Publication: | November 14, 2012 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Alessio Atzeni |
ISBN: | 9788859107545 |
Publisher: | Aletti Editore |
Publication: | November 14, 2012 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
L’inferno della depressione di Alessio Atzeni è un libro duro ma positivo. In esso è espresso, in maniera molto chiara, il personale percorso dell’autore nell’affrontare il suo persistente «mal di vivere», che ha come conseguenza immediata il profondo disagio nello svolgere le attività della vita.
La sostanza, anzi il pregio di questo testo, è l’esposizione del mistero dell’anima, che tocca estremità particolari della realtà.
Il lettore è introdotto in un ampio spazio incline alla disperazione. «Scrivere non è stato facile, i ricordi violenti e tragici hanno fatto in modo ch’io quasi vivessi, per l’ennesima volta, la malattia: quel male che si contraddistingue con poca coscienza, e a causa del quale non si ha altra forza che piangere - confessa Alessio Atzeni -. L’uomo non ha luce se il domani riflette, imponente, il doloroso presente di ieri. Questo vivevo, la brutalità di essere perseguitato e offeso da un male che avrei voluto scacciare da me».
L’inferno della depressione di Alessio Atzeni è un libro duro ma positivo. In esso è espresso, in maniera molto chiara, il personale percorso dell’autore nell’affrontare il suo persistente «mal di vivere», che ha come conseguenza immediata il profondo disagio nello svolgere le attività della vita.
La sostanza, anzi il pregio di questo testo, è l’esposizione del mistero dell’anima, che tocca estremità particolari della realtà.
Il lettore è introdotto in un ampio spazio incline alla disperazione. «Scrivere non è stato facile, i ricordi violenti e tragici hanno fatto in modo ch’io quasi vivessi, per l’ennesima volta, la malattia: quel male che si contraddistingue con poca coscienza, e a causa del quale non si ha altra forza che piangere - confessa Alessio Atzeni -. L’uomo non ha luce se il domani riflette, imponente, il doloroso presente di ieri. Questo vivevo, la brutalità di essere perseguitato e offeso da un male che avrei voluto scacciare da me».