Author: | AA. VV. | ISBN: | 9788849294279 |
Publisher: | Gangemi Editore | Publication: | February 4, 2016 |
Imprint: | Gangemi Editore | Language: | Italian |
Author: | AA. VV. |
ISBN: | 9788849294279 |
Publisher: | Gangemi Editore |
Publication: | February 4, 2016 |
Imprint: | Gangemi Editore |
Language: | Italian |
Il termine permanenza, riferito all'architettura, significa mantenimento e affermazione nel tempo dei valori tecnici, funzionali e simbolici degli edifici; indica una precisa categoria di vita utile. Sul piano operativo, richiama anche la programmazione della durata e il progetto della obsolescenza fisica e funzionale; un'azione prioritaria il cui controllo acquisisce valore strategico ai fini della realizzazione stessa dell'intervento. Oggi, al concetto di permanenza è sempre più spesso contrapposto quello di temporaneità: due paradigmi che, nella loro contrapposizione, toccano e, per questo, ci inducono a indagare importanti questioni di politica tecnica ed edilizia, con significative ricadute anche su altri campi, come l'economia e, soprattutto, le politiche ambientali. In altre parole, è giusto che il tema della programmazione della durata edilizia si affianchi sempre più all'esigenza di un uso più razionale delle risorse disponibili. Del tema, il testo propone riflessioni sui termini storici, terminologici e problematici e, in conclusione, su alcune questioni prettamente operative. The word permanence, when related to architecture, means maintaining and assurance of technical, functional and symbolic values of buildings during the time; it denotes a specific category of service life. At operational level, it also refers to service life planning and to management of physical and functional obsolescence; an overriding action whose control takes on a strategic value in order to project construction in itself. Today, it is more and more often contrasted the idea of permanence besides that of temporariness: two paradigms that, in their opposition, concern and, owing to this, persuade us to investigate important matters related to technical and construction politics, with meaningful consequences on other fields too, as well as economy and, above all, environmental politics. In other words, it is right that service life planning of buildings comes more and more abreast of need of a more rational use of available resources. On such theme, the work proposes some notes about historical, terminological and problematic background and, last of all, on some typically operational issues. Massimo Lauria (Reggio Calabria, 1964) architetto, professore associato di Tecnologia dell'Architettura presso la Facoltà di Architettura dell'Università Mediterranea di Reggio Calabria. Svolge attività di ricerca, nell'Unità Operativa STOA del Dipartimento Arte Scienza e Tecnica del Costruire, nel campo della progettazione dell'esistente, con particolare attenzione ai temi della riqualificazione tecnologica e della manutenzione edilizia.
Il termine permanenza, riferito all'architettura, significa mantenimento e affermazione nel tempo dei valori tecnici, funzionali e simbolici degli edifici; indica una precisa categoria di vita utile. Sul piano operativo, richiama anche la programmazione della durata e il progetto della obsolescenza fisica e funzionale; un'azione prioritaria il cui controllo acquisisce valore strategico ai fini della realizzazione stessa dell'intervento. Oggi, al concetto di permanenza è sempre più spesso contrapposto quello di temporaneità: due paradigmi che, nella loro contrapposizione, toccano e, per questo, ci inducono a indagare importanti questioni di politica tecnica ed edilizia, con significative ricadute anche su altri campi, come l'economia e, soprattutto, le politiche ambientali. In altre parole, è giusto che il tema della programmazione della durata edilizia si affianchi sempre più all'esigenza di un uso più razionale delle risorse disponibili. Del tema, il testo propone riflessioni sui termini storici, terminologici e problematici e, in conclusione, su alcune questioni prettamente operative. The word permanence, when related to architecture, means maintaining and assurance of technical, functional and symbolic values of buildings during the time; it denotes a specific category of service life. At operational level, it also refers to service life planning and to management of physical and functional obsolescence; an overriding action whose control takes on a strategic value in order to project construction in itself. Today, it is more and more often contrasted the idea of permanence besides that of temporariness: two paradigms that, in their opposition, concern and, owing to this, persuade us to investigate important matters related to technical and construction politics, with meaningful consequences on other fields too, as well as economy and, above all, environmental politics. In other words, it is right that service life planning of buildings comes more and more abreast of need of a more rational use of available resources. On such theme, the work proposes some notes about historical, terminological and problematic background and, last of all, on some typically operational issues. Massimo Lauria (Reggio Calabria, 1964) architetto, professore associato di Tecnologia dell'Architettura presso la Facoltà di Architettura dell'Università Mediterranea di Reggio Calabria. Svolge attività di ricerca, nell'Unità Operativa STOA del Dipartimento Arte Scienza e Tecnica del Costruire, nel campo della progettazione dell'esistente, con particolare attenzione ai temi della riqualificazione tecnologica e della manutenzione edilizia.