Author: | Francesco Bozza | ISBN: | 9788896771884 |
Publisher: | Homeless Book | Publication: | March 24, 2014 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Francesco Bozza |
ISBN: | 9788896771884 |
Publisher: | Homeless Book |
Publication: | March 24, 2014 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
“L’antistoria nell’area del medio Biferno”, oltre alle ‘ricostruzioni’ delle situazioni geografiche, insediamentali e fisiche di un territorio, l’area del medio Biferno, il fiume ‘molisano’ per antonomasia, propone, dopo averli scrostati dal pregiudizio storiografico che li ha da sempre avvolti, le ambientazioni generali, all’interno delle quali, nei cambiamenti dettati dal continuo divenire umano, sono andate a collocarsi sia le situazioni e sia le inquadrature della storia molisana, che man mano sono ri-emerse ed alle quali, nel futuro, si dovrà fare riferimento da chi con serietà vorrà fare ricerca storica.
Quadri nuovi, se si considerano i temi venuti fuori: le influenze di lunghissimo periodo delle persistenze della grecità; la tipologia del ‘monachesimo’, eremitico e cenobitico, di matrice ‘basiliana’ rispetto ad una tradizione monastica del ‘pan-benedettino’; gli adattamenti alle convivenze con le altre culture (come quelle di arabi e di ebrei); i condizionamenti degli ordini crociato-cavallereschi; gli sviluppi in ambito locale delle radicali contrapposizioni politiche; le presenze della ‘contestazione’ eretica ai margini delle situazioni umane; la presenza delle ‘riforme’ prima della riaffermazione della ‘contro-riforma’.
Ed, a tutti sottesi, le motivazioni e gli effetti delle ‘cancellazioni’, da sempre operate dalla forza del vincitore, delle situazioni, umane e non, prodotte da chi, più debole o solo meno fortunato, era risultato sconfitto.
L’autore, in pratica, si è interessato all’altra metà (o, forse, più?) della storia, quella non scritta, ‘cancellata’ e ‘dispersa’; all’antistoria, appunto.
“L’antistoria nell’area del medio Biferno”, oltre alle ‘ricostruzioni’ delle situazioni geografiche, insediamentali e fisiche di un territorio, l’area del medio Biferno, il fiume ‘molisano’ per antonomasia, propone, dopo averli scrostati dal pregiudizio storiografico che li ha da sempre avvolti, le ambientazioni generali, all’interno delle quali, nei cambiamenti dettati dal continuo divenire umano, sono andate a collocarsi sia le situazioni e sia le inquadrature della storia molisana, che man mano sono ri-emerse ed alle quali, nel futuro, si dovrà fare riferimento da chi con serietà vorrà fare ricerca storica.
Quadri nuovi, se si considerano i temi venuti fuori: le influenze di lunghissimo periodo delle persistenze della grecità; la tipologia del ‘monachesimo’, eremitico e cenobitico, di matrice ‘basiliana’ rispetto ad una tradizione monastica del ‘pan-benedettino’; gli adattamenti alle convivenze con le altre culture (come quelle di arabi e di ebrei); i condizionamenti degli ordini crociato-cavallereschi; gli sviluppi in ambito locale delle radicali contrapposizioni politiche; le presenze della ‘contestazione’ eretica ai margini delle situazioni umane; la presenza delle ‘riforme’ prima della riaffermazione della ‘contro-riforma’.
Ed, a tutti sottesi, le motivazioni e gli effetti delle ‘cancellazioni’, da sempre operate dalla forza del vincitore, delle situazioni, umane e non, prodotte da chi, più debole o solo meno fortunato, era risultato sconfitto.
L’autore, in pratica, si è interessato all’altra metà (o, forse, più?) della storia, quella non scritta, ‘cancellata’ e ‘dispersa’; all’antistoria, appunto.