Author: | Massimo Fagioli | ISBN: | 9788864431031 |
Publisher: | L'Asino d'oro | Publication: | July 9, 2012 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Massimo Fagioli |
ISBN: | 9788864431031 |
Publisher: | L'Asino d'oro |
Publication: | July 9, 2012 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
In questi 49 articoli scritti nel 2007 e pubblicati sul settimanale Left-Avvenimenti, Fagioli sviluppa la sua ricerca teorica in rapporto alla società, alla politica e alla cultura, con un particolarissimo linguaggio immaginifico, sempre nuovo e diverso. Tanti i temi affrontati. Centrale e comune a molti articoli è la proposta di rinnovamento culturale della sinistra attingendo alle idee contenute nella Teoria della nascita. Scrive Fagioli: “Ormai da quasi cinquanta anni, sto scrivendo ripetendo quella che tutti, anche Giuliano Zincone, chiamano teoria della nascita e inconscio mare calmo. E lo faccio con assoluta certezza, sfidando la violenza della ragione che impone di credere alla scissione tra coscienza e non coscienza, che impone la fede nell’inconoscibilità del pensiero senza coscienza che è stato definito non-pensiero. Non ho mai accettato questa condanna del bambino e della donna, detti non razionali; ad essere non umani; condanna per il bambino che diventerà, dopo quattordici anni, umano con la ragione, ergastolo per la donna che non giungerà mai, per la realtà biologica e per la condanna per il peccato originale, all’identità dell’uomo razionale.”
In questi 49 articoli scritti nel 2007 e pubblicati sul settimanale Left-Avvenimenti, Fagioli sviluppa la sua ricerca teorica in rapporto alla società, alla politica e alla cultura, con un particolarissimo linguaggio immaginifico, sempre nuovo e diverso. Tanti i temi affrontati. Centrale e comune a molti articoli è la proposta di rinnovamento culturale della sinistra attingendo alle idee contenute nella Teoria della nascita. Scrive Fagioli: “Ormai da quasi cinquanta anni, sto scrivendo ripetendo quella che tutti, anche Giuliano Zincone, chiamano teoria della nascita e inconscio mare calmo. E lo faccio con assoluta certezza, sfidando la violenza della ragione che impone di credere alla scissione tra coscienza e non coscienza, che impone la fede nell’inconoscibilità del pensiero senza coscienza che è stato definito non-pensiero. Non ho mai accettato questa condanna del bambino e della donna, detti non razionali; ad essere non umani; condanna per il bambino che diventerà, dopo quattordici anni, umano con la ragione, ergastolo per la donna che non giungerà mai, per la realtà biologica e per la condanna per il peccato originale, all’identità dell’uomo razionale.”