Author: | Fabio Mechella | ISBN: | 9786050436211 |
Publisher: | Fabio Mechella | Publication: | May 11, 2016 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Fabio Mechella |
ISBN: | 9786050436211 |
Publisher: | Fabio Mechella |
Publication: | May 11, 2016 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Il testo ripercorre la storia della Capoeira tramite le fonti documentali, mettendo in luce l’evoluzione e le lotte che hanno dato luogo a questa arte/lotta/danza divenuta patrimonio dell’Unesco. Tra capitoli si cela la storia della regina NZinga, eroica condottiera della resistenza angolana, schierata in difesa della libertà del suo popolo tra la prima e la seconda metà del XVII secolo; dal suo nome potrebbe avere avuto origine il vocabolo Ginga, con il quale si identifica il principale movimento di base della Capoeira.
Partendo da questo aspetto il libro cerca di analizzare in termini etimologici i contenuti che si sono riversati nelle storie di lotta e di dolore espressi dai vari ritmi dell’arte afro-brasiliana.
L’analisi approfondita di questa storia di libertà antropologica e culturale suggerisce che i messaggi celati all’interno dei testi cantati riguardano il mondo che si è sviluppato all’interno della società brasiliana.
Questo universo linguistico-culturale porta con sé parole di origine indigena, trasformazioni di vocaboli africani e portoghesi, nomi di santi cattolici, di divinità brasiliane e di religioni africane, modi di dire antichi e moderni, nomi esotici associati alla foresta amazzonica, parole di origine ancora incerta, località del Brasile e dell’Africa e identità legate al periodo pre-coloniale e coloniale.
Attraverso questo scritto è possibile farsi un idea approfondita del linguaggio di Capoeira, unico nel suo genere, in quanto viaggio attraverso la storia, la geografia e l’antropologia della schiavitù, direzionata però alla conquista della libertà; una macchina del tempo con cui accedere alla cultura di un popolo.
Il testo ripercorre la storia della Capoeira tramite le fonti documentali, mettendo in luce l’evoluzione e le lotte che hanno dato luogo a questa arte/lotta/danza divenuta patrimonio dell’Unesco. Tra capitoli si cela la storia della regina NZinga, eroica condottiera della resistenza angolana, schierata in difesa della libertà del suo popolo tra la prima e la seconda metà del XVII secolo; dal suo nome potrebbe avere avuto origine il vocabolo Ginga, con il quale si identifica il principale movimento di base della Capoeira.
Partendo da questo aspetto il libro cerca di analizzare in termini etimologici i contenuti che si sono riversati nelle storie di lotta e di dolore espressi dai vari ritmi dell’arte afro-brasiliana.
L’analisi approfondita di questa storia di libertà antropologica e culturale suggerisce che i messaggi celati all’interno dei testi cantati riguardano il mondo che si è sviluppato all’interno della società brasiliana.
Questo universo linguistico-culturale porta con sé parole di origine indigena, trasformazioni di vocaboli africani e portoghesi, nomi di santi cattolici, di divinità brasiliane e di religioni africane, modi di dire antichi e moderni, nomi esotici associati alla foresta amazzonica, parole di origine ancora incerta, località del Brasile e dell’Africa e identità legate al periodo pre-coloniale e coloniale.
Attraverso questo scritto è possibile farsi un idea approfondita del linguaggio di Capoeira, unico nel suo genere, in quanto viaggio attraverso la storia, la geografia e l’antropologia della schiavitù, direzionata però alla conquista della libertà; una macchina del tempo con cui accedere alla cultura di un popolo.