Author: | Devozionale Cattolico | ISBN: | 9788822809179 |
Publisher: | Publisher s19595 | Publication: | August 7, 2017 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Devozionale Cattolico |
ISBN: | 9788822809179 |
Publisher: | Publisher s19595 |
Publication: | August 7, 2017 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Nessun paragone terreno è sufficiente a darcene una idea.L'esule che ritorna in Patria dopo lunghi anni di assenza, che rivede la terra nativa, e, abbraccia, ebbro di gioia, le persone carissime nel riacquistare la libertà e la pace; l'infermo che, risanato completamente, rivede gli ambienti della sua casa, e riprende la serenità della vita attiva, non possono darci neppure una pallida idea del ritorno glorioso e festante dell'anima a Dio, e dell'eterna gioia della vita che non può perdersi più.Tentiamo di farcene una pallida idea, per animarci a vivere santamente, per accogliere le pene della vita in perfetta unione alla Divina Volontà, e per aumentare i nostri meriti, usufruendo di tutte le ricchezze che Gesù ci dona nella Chiesa. La stessa intensità delle pene del Purgatorio ci può far supporre pallidamente l'intensità della gioia di un'anima che, liberata, entra nel Paradiso, perché ogni gioia terrena è misurata dal dolore. Non si prova neppure la soddisfazione di un bicchiere di acqua fredda, se non si è assetati; la sazietà di un cibo gustoso, se non si è affamati; la gioia di un tranquillo riposo, se non si è stanchi. L'anima, dunque, che è in perenne e tormentosa attesa della felicità, con un amore verso Dio che cresce e s'intensifica a misura che essa è purificata, giunta al termine della purificazione, all'invito amoroso di Dio, si slancia in Lui, ed è tutta un canto di riconoscenza, per le medesime pene che ha subite, più che non abbia riconoscenza l'infermo risanato, per le pene inflittegli dal chirurgo.
Nessun paragone terreno è sufficiente a darcene una idea.L'esule che ritorna in Patria dopo lunghi anni di assenza, che rivede la terra nativa, e, abbraccia, ebbro di gioia, le persone carissime nel riacquistare la libertà e la pace; l'infermo che, risanato completamente, rivede gli ambienti della sua casa, e riprende la serenità della vita attiva, non possono darci neppure una pallida idea del ritorno glorioso e festante dell'anima a Dio, e dell'eterna gioia della vita che non può perdersi più.Tentiamo di farcene una pallida idea, per animarci a vivere santamente, per accogliere le pene della vita in perfetta unione alla Divina Volontà, e per aumentare i nostri meriti, usufruendo di tutte le ricchezze che Gesù ci dona nella Chiesa. La stessa intensità delle pene del Purgatorio ci può far supporre pallidamente l'intensità della gioia di un'anima che, liberata, entra nel Paradiso, perché ogni gioia terrena è misurata dal dolore. Non si prova neppure la soddisfazione di un bicchiere di acqua fredda, se non si è assetati; la sazietà di un cibo gustoso, se non si è affamati; la gioia di un tranquillo riposo, se non si è stanchi. L'anima, dunque, che è in perenne e tormentosa attesa della felicità, con un amore verso Dio che cresce e s'intensifica a misura che essa è purificata, giunta al termine della purificazione, all'invito amoroso di Dio, si slancia in Lui, ed è tutta un canto di riconoscenza, per le medesime pene che ha subite, più che non abbia riconoscenza l'infermo risanato, per le pene inflittegli dal chirurgo.