Nulla al mondo di più bello

L'epopea del calcio italiano fra guerra e pace 1938-1950

Nonfiction, Social & Cultural Studies, Social Science, Cultural Studies, Popular Culture
Cover of the book Nulla al mondo di più bello by Enrico Brizzi, Editori Laterza
View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart
Author: Enrico Brizzi ISBN: 9788858133415
Publisher: Editori Laterza Publication: June 6, 2018
Imprint: Editori Laterza Language: Italian
Author: Enrico Brizzi
ISBN: 9788858133415
Publisher: Editori Laterza
Publication: June 6, 2018
Imprint: Editori Laterza
Language: Italian

«Gli italiani perdono le guerre come se fossero partite di calcio e le partite di calcio come se fossero guerre», disse una volta Winston Churchill. Con l'abilità del narratore, la documentazione dello storico e la passione del tifoso, Enrico Brizzi racconta il calcio che nessuno ha mai visto in televisione: prendono vita in queste pagine i protagonisti, le partite e i retroscena di anni drammatici e appassionanti, quelli che vanno dalla vittoria italiana della Coppa del mondo nel '38 agli scalcagnati tornei di guerra, e da questi alla stagione della ricostruzione dominata dagli 'invincibili' del Grande Torino.

Parigi, 1938, Vittorio Pozzo, commissario tecnico della Nazionale, festeggia la Coppa del mondo vinta dall'Italia per la seconda volta consecutiva. «Nulla al mondo di più bello», afferma commosso. È l'apogeo del calcio italiano con i suoi campioni e le loro storie fantastiche: Meazza, il fuoriclasse nato poverissimo e diventato grazie al calcio l'uomo più popolare della sua Milano; il cannoniere Silvio Piola, sottratto in nome della ragion di Stato alla Pro Vercelli e consegnato alla Lazio; il 'Fornaretto' Amedeo Amadei e gli altri alfieri giallorossi che riusciranno infine a portare lo scudetto sulle sponde del Tevere; e ancora, il bolognese Biavati, imprendibile inventore del 'doppio passo', e lo scatenato triestino Colaussi. Mentre l'Italia tutta festeggia, ha inizio l'odiosa discriminazione razziale e i venti di guerra travolgono il pallone. La fortissima Austria viene 'annessa' alla Germania, in Francia i nazionalisti storcono il naso di fronte alla presenza dei primi giocatori arabi e neri fra i ranghi della Nazionale, in Russia le purghe decimano intere squadre, gli esuli baschi e catalani in fuga dalla Spagna di Franco si rifugiano a giocare in Messico. Quando la parola spetterà agli eserciti, i calciatori italiani saranno chiamati a mandare avanti sino all'ultimo momento possibile il torneo di Serie A, la 'distrazione di massa' che più di ogni altra dovrebbe garantire una parvenza di normalità al Paese prossimo a trasformarsi in campo di battaglia. Con la pace, ecco Valentino Mazzola chiamare il Toro alla carica rimboccandosi le maniche della casacca; l'epopea granata restituirà orgoglio e fiducia a un'Italia battuta, umiliata e smaniosa di riscatto sotto le nuove insegne repubblicane. I campioni del pallone sono gli spiriti benevoli che presiedono al 'meraviglioso giuoco', gli uomini che hanno regalato emozioni ai padri dei nostri padri e, così facendo, hanno accompagnato e reso unica la storia del nostro Paese.

View on Amazon View on AbeBooks View on Kobo View on B.Depository View on eBay View on Walmart

«Gli italiani perdono le guerre come se fossero partite di calcio e le partite di calcio come se fossero guerre», disse una volta Winston Churchill. Con l'abilità del narratore, la documentazione dello storico e la passione del tifoso, Enrico Brizzi racconta il calcio che nessuno ha mai visto in televisione: prendono vita in queste pagine i protagonisti, le partite e i retroscena di anni drammatici e appassionanti, quelli che vanno dalla vittoria italiana della Coppa del mondo nel '38 agli scalcagnati tornei di guerra, e da questi alla stagione della ricostruzione dominata dagli 'invincibili' del Grande Torino.

Parigi, 1938, Vittorio Pozzo, commissario tecnico della Nazionale, festeggia la Coppa del mondo vinta dall'Italia per la seconda volta consecutiva. «Nulla al mondo di più bello», afferma commosso. È l'apogeo del calcio italiano con i suoi campioni e le loro storie fantastiche: Meazza, il fuoriclasse nato poverissimo e diventato grazie al calcio l'uomo più popolare della sua Milano; il cannoniere Silvio Piola, sottratto in nome della ragion di Stato alla Pro Vercelli e consegnato alla Lazio; il 'Fornaretto' Amedeo Amadei e gli altri alfieri giallorossi che riusciranno infine a portare lo scudetto sulle sponde del Tevere; e ancora, il bolognese Biavati, imprendibile inventore del 'doppio passo', e lo scatenato triestino Colaussi. Mentre l'Italia tutta festeggia, ha inizio l'odiosa discriminazione razziale e i venti di guerra travolgono il pallone. La fortissima Austria viene 'annessa' alla Germania, in Francia i nazionalisti storcono il naso di fronte alla presenza dei primi giocatori arabi e neri fra i ranghi della Nazionale, in Russia le purghe decimano intere squadre, gli esuli baschi e catalani in fuga dalla Spagna di Franco si rifugiano a giocare in Messico. Quando la parola spetterà agli eserciti, i calciatori italiani saranno chiamati a mandare avanti sino all'ultimo momento possibile il torneo di Serie A, la 'distrazione di massa' che più di ogni altra dovrebbe garantire una parvenza di normalità al Paese prossimo a trasformarsi in campo di battaglia. Con la pace, ecco Valentino Mazzola chiamare il Toro alla carica rimboccandosi le maniche della casacca; l'epopea granata restituirà orgoglio e fiducia a un'Italia battuta, umiliata e smaniosa di riscatto sotto le nuove insegne repubblicane. I campioni del pallone sono gli spiriti benevoli che presiedono al 'meraviglioso giuoco', gli uomini che hanno regalato emozioni ai padri dei nostri padri e, così facendo, hanno accompagnato e reso unica la storia del nostro Paese.

More books from Editori Laterza

Cover of the book Atlante culturale del Risorgimento by Enrico Brizzi
Cover of the book Che cosa vuol dire essere liberi? by Enrico Brizzi
Cover of the book Europa e Islam by Enrico Brizzi
Cover of the book Oltre il nulla by Enrico Brizzi
Cover of the book La vita non è in rima (per quello che ne so) by Enrico Brizzi
Cover of the book I miti di fondazione by Enrico Brizzi
Cover of the book Diventare uomo by Enrico Brizzi
Cover of the book 1261. Genova nel mondo: il trattato di Ninfeo by Enrico Brizzi
Cover of the book L'anima nera della Repubblica by Enrico Brizzi
Cover of the book La psicologia sociale by Enrico Brizzi
Cover of the book Persone by Enrico Brizzi
Cover of the book L'oceano di mezzo by Enrico Brizzi
Cover of the book Eutanasia di un potere by Enrico Brizzi
Cover of the book L'occhio di Zeus by Enrico Brizzi
Cover of the book Roma antica e il testo by Enrico Brizzi
We use our own "cookies" and third party cookies to improve services and to see statistical information. By using this website, you agree to our Privacy Policy