Author: | Garth Morris | ISBN: | 9788822813060 |
Publisher: | Garth Morris | Publication: | August 20, 2017 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Garth Morris |
ISBN: | 9788822813060 |
Publisher: | Garth Morris |
Publication: | August 20, 2017 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Il testo s'intende diretto a un pubblico adulto e interessato all'erotismo esplicito. I termini utilizzati possono risultare pornografici, pertanto chi ritiene di potersi scandalizzare si astenga dal leggerlo. Qui di seguito un breve estratto.
"Non somigliava all’idea che Antonio si era fatto di lei, ma non era precisamente una sorpresa. Prendeva le sue compagne di seghe direttamente dai giornali porno che riusciva a sottrarre alle ispezioni super accurate della madre e, piuttosto che soffermarsi sui particolari del volto, la forma della spalle, le dimensioni delle tette o la rotondità del culo, preferiva concentrarsi sull’inventare come la lingua della donna sapeva poggiarsi sulla sua cappella, mentre con la mano gli segava il cazzo… Di certo non avrebbe mai perso tempo ad attribuire un colore ai suoi occhi, mentre poteva dirigere tutte le sue fantasie sulla figa che si dischiudeva, mentre la donna di puro sogno s’impalava sulla verga accucciandosi su di lui.
Ecco, quando si trovò di fronte Sarah ogni dubbio (peraltro nemmeno contemplati, visto che era mancato il tempo tecnico per formularli) venne spazzato via. Così, come un castello di carte sotto l’azione incauta di qualcuno. Lei doveva avere una fighetta pulsante e desiderosa, capace di avvolgere un cazzo come la fodera fa con la spada…"
Il testo s'intende diretto a un pubblico adulto e interessato all'erotismo esplicito. I termini utilizzati possono risultare pornografici, pertanto chi ritiene di potersi scandalizzare si astenga dal leggerlo. Qui di seguito un breve estratto.
"Non somigliava all’idea che Antonio si era fatto di lei, ma non era precisamente una sorpresa. Prendeva le sue compagne di seghe direttamente dai giornali porno che riusciva a sottrarre alle ispezioni super accurate della madre e, piuttosto che soffermarsi sui particolari del volto, la forma della spalle, le dimensioni delle tette o la rotondità del culo, preferiva concentrarsi sull’inventare come la lingua della donna sapeva poggiarsi sulla sua cappella, mentre con la mano gli segava il cazzo… Di certo non avrebbe mai perso tempo ad attribuire un colore ai suoi occhi, mentre poteva dirigere tutte le sue fantasie sulla figa che si dischiudeva, mentre la donna di puro sogno s’impalava sulla verga accucciandosi su di lui.
Ecco, quando si trovò di fronte Sarah ogni dubbio (peraltro nemmeno contemplati, visto che era mancato il tempo tecnico per formularli) venne spazzato via. Così, come un castello di carte sotto l’azione incauta di qualcuno. Lei doveva avere una fighetta pulsante e desiderosa, capace di avvolgere un cazzo come la fodera fa con la spada…"