Author: | Rino Tommasi, Adriano Aiello, Corriere della Sera | ISBN: | 9788861267107 |
Publisher: | Corriere della Sera | Publication: | June 11, 2014 |
Imprint: | Corriere della Sera | Language: | Italian |
Author: | Rino Tommasi, Adriano Aiello, Corriere della Sera |
ISBN: | 9788861267107 |
Publisher: | Corriere della Sera |
Publication: | June 11, 2014 |
Imprint: | Corriere della Sera |
Language: | Italian |
Che fine hanno fatto la volèe di rovescio di Edberg, i colpi folli di McEnroe, i passanti fulminanti di Agassi o le incredibili vittorie di Becker, spesso in rimonta disperata? Che cosa è successo al tennis romantico e spettacolare, dell’imprevisto e dell’istinto? «Il tennis ha perso in qualità spettacolare: è diventato uno sport di resistenza e di forza più che di tecnica. Oggi nessuno va più a rete perché si fa troppa fatica ed è più comodo vincere stando a fondo campo.» A dirlo è Rino Tommasi, voce e memoria storica di questo sport in Italia, che in quest’intervista a tutto campo di Adriano Aiello, rilegge le gesta dei grandi campioni di ieri, la breve vita della «scuola italiana», e i dietro le quinte del mitico «grande slam», dal Roland Garros a Wimbledon. Un inno alla vecchia filosofia dello sport dei «gesti bianchi»? Attenzione: «La verità è che il tennis non mente mai. Ha una sua meccanica che rende molto difficile che non vinca il più forte.»
Che fine hanno fatto la volèe di rovescio di Edberg, i colpi folli di McEnroe, i passanti fulminanti di Agassi o le incredibili vittorie di Becker, spesso in rimonta disperata? Che cosa è successo al tennis romantico e spettacolare, dell’imprevisto e dell’istinto? «Il tennis ha perso in qualità spettacolare: è diventato uno sport di resistenza e di forza più che di tecnica. Oggi nessuno va più a rete perché si fa troppa fatica ed è più comodo vincere stando a fondo campo.» A dirlo è Rino Tommasi, voce e memoria storica di questo sport in Italia, che in quest’intervista a tutto campo di Adriano Aiello, rilegge le gesta dei grandi campioni di ieri, la breve vita della «scuola italiana», e i dietro le quinte del mitico «grande slam», dal Roland Garros a Wimbledon. Un inno alla vecchia filosofia dello sport dei «gesti bianchi»? Attenzione: «La verità è che il tennis non mente mai. Ha una sua meccanica che rende molto difficile che non vinca il più forte.»