Author: | Amnesty International | ISBN: | 9788869441684 |
Publisher: | Castelvecchi | Publication: | February 25, 2015 |
Imprint: | Castelvecchi | Language: | Italian |
Author: | Amnesty International |
ISBN: | 9788869441684 |
Publisher: | Castelvecchi |
Publication: | February 25, 2015 |
Imprint: | Castelvecchi |
Language: | Italian |
Il Rapporto 2014-2015 di Amnesty International documenta la situazione dei diritti umani in 160 paesi e territori nel corso del 2014. Contiene anche riferimenti ad alcuni eventi salienti del 2013. Se da un lato il 2014 sarà ricordato per i violenti conflitti e l’incapacità di tanti governi di proteggere i diritti e la sicurezza dei civili, è stato anche un anno che ha visto significativi progressi nella difesa e nella garanzia di alcuni diritti umani. Ha segnato anche alcune date importanti, quali l’anniversario della fuoriuscita di gas a Bhopal del 1984, la commemorazione del genocidio del Ruanda del 1994 e l’analisi, a 30 anni dalla sua adozione, della Convenzione delle Nazioni Unite contro la tortura. Momenti che ci hanno fatto riflettere sui passi in avanti compiuti ma anche su quanto resti ancora da fare per garantire giustizia alle vittime e alle persone sopravvissute a gravi violazioni. Il Rapporto vuole inoltre essere un tributo a tutti coloro che nel mondo si battono per difendere i diritti umani, spesso in circostanze difficili e rischiose. Presenta inoltre i principali motivi di preoccupazione di Amnesty International a livello mondiale e rimane uno strumento di riferimento essenziale per coloro che prendono decisioni politiche, per le attiviste e gli attivisti e per chiunque abbia a cuore la difesa dei diritti umani.
Il Rapporto 2014-2015 di Amnesty International documenta la situazione dei diritti umani in 160 paesi e territori nel corso del 2014. Contiene anche riferimenti ad alcuni eventi salienti del 2013. Se da un lato il 2014 sarà ricordato per i violenti conflitti e l’incapacità di tanti governi di proteggere i diritti e la sicurezza dei civili, è stato anche un anno che ha visto significativi progressi nella difesa e nella garanzia di alcuni diritti umani. Ha segnato anche alcune date importanti, quali l’anniversario della fuoriuscita di gas a Bhopal del 1984, la commemorazione del genocidio del Ruanda del 1994 e l’analisi, a 30 anni dalla sua adozione, della Convenzione delle Nazioni Unite contro la tortura. Momenti che ci hanno fatto riflettere sui passi in avanti compiuti ma anche su quanto resti ancora da fare per garantire giustizia alle vittime e alle persone sopravvissute a gravi violazioni. Il Rapporto vuole inoltre essere un tributo a tutti coloro che nel mondo si battono per difendere i diritti umani, spesso in circostanze difficili e rischiose. Presenta inoltre i principali motivi di preoccupazione di Amnesty International a livello mondiale e rimane uno strumento di riferimento essenziale per coloro che prendono decisioni politiche, per le attiviste e gli attivisti e per chiunque abbia a cuore la difesa dei diritti umani.