Author: | Gonzáles Calero Pedro | ISBN: | 9788868332013 |
Publisher: | Ponte alle Grazie | Publication: | June 5, 2014 |
Imprint: | Ponte alle Grazie | Language: | Italian |
Author: | Gonzáles Calero Pedro |
ISBN: | 9788868332013 |
Publisher: | Ponte alle Grazie |
Publication: | June 5, 2014 |
Imprint: | Ponte alle Grazie |
Language: | Italian |
I filosofi non sono persone serie. Amano i paradossi e le arguzie, si accapigliano tra loro, si attaccano con finezza o con insulti schietti, come dimostra González Calero in questa raccolta dei più gustosi aneddoti e delle battute più fulminanti che hanno avuto per autori e protagonisti pensatori di ogni epoca. L’argomento di Epicuro per cui non dovremmo temere la morte? Anche sapendo che se lei c’è noi non ci siamo, è impossibile ignorarla: è come voltare le spalle al toro in un’arena quando il toro è lì alle tue spalle. L’amore per Lucrezio? Un ingorgo di atomi, che va sturato nei postriboli. La resurrezione dei corpi per san Tommaso? Un problema capire come potranno bruciare all’inferno i corpi dei cannibali, se sono fatti e nutriti dei corpi di innocenti destinati al paradiso. Dai paradossi di Zenone fino ai foruncoli di Marx e alle bizzarrie di Lacan e Derrida, il pensiero dei grandi fa scintille a contatto con la loro vita sociale e quotidiana, con le loro rivalità, i tic, le miserie e le incoerenze. I fondatori e i riformatori di ogni sistema filosofico sono spogliati di ogni aura e deferenza, ma alla luce della loro umanità le loro parole ci giungono rinnovate e pungenti.
I filosofi non sono persone serie. Amano i paradossi e le arguzie, si accapigliano tra loro, si attaccano con finezza o con insulti schietti, come dimostra González Calero in questa raccolta dei più gustosi aneddoti e delle battute più fulminanti che hanno avuto per autori e protagonisti pensatori di ogni epoca. L’argomento di Epicuro per cui non dovremmo temere la morte? Anche sapendo che se lei c’è noi non ci siamo, è impossibile ignorarla: è come voltare le spalle al toro in un’arena quando il toro è lì alle tue spalle. L’amore per Lucrezio? Un ingorgo di atomi, che va sturato nei postriboli. La resurrezione dei corpi per san Tommaso? Un problema capire come potranno bruciare all’inferno i corpi dei cannibali, se sono fatti e nutriti dei corpi di innocenti destinati al paradiso. Dai paradossi di Zenone fino ai foruncoli di Marx e alle bizzarrie di Lacan e Derrida, il pensiero dei grandi fa scintille a contatto con la loro vita sociale e quotidiana, con le loro rivalità, i tic, le miserie e le incoerenze. I fondatori e i riformatori di ogni sistema filosofico sono spogliati di ogni aura e deferenza, ma alla luce della loro umanità le loro parole ci giungono rinnovate e pungenti.