Author: | Gilbert Keith Chesterton | ISBN: | 9788849833706 |
Publisher: | Rubbettino Editore | Publication: | February 3, 2014 |
Imprint: | Rubbettino Editore | Language: | Italian |
Author: | Gilbert Keith Chesterton |
ISBN: | 9788849833706 |
Publisher: | Rubbettino Editore |
Publication: | February 3, 2014 |
Imprint: | Rubbettino Editore |
Language: | Italian |
Gilbert K. Chesterton dedicò questa importante biografia letteraria finora inedita in Italia a Robert Louis Stevenson, l’autore de L’isola del tesoro e de Lo strano caso del Dr. Jekyll e di Mr. Hyde. Da questo straordinario saggio, Stevenson emerge come un testimone inconsapevole di verità, «un pagano altamente onorevole, responsabile e valoroso, in un mondo traboccante di pagani che erano per la maggior parte molto meno cavalieri e onorevoli». Di più, Chesterton lo considera alla stregua di un teologo cristiano che restituisce nei suoi personaggi votati all’avventura l’inquietudine della Caduta e la moralità della ricerca di senso in un mondo che attende di essere esplorato. L’intera sua opera appare a Chesterton una difesa della possibilità di essere felici, e una risposta alla domanda di felicità dell’uomo, che può essere assolta solo ritornando piccoli e capaci di stupore. Il brusco ritorno alla semplicità dell’infanzia, come espressione del profondo desiderio di raggiungere la felicità, è un fatto ricorrente in tutta la storia umana. E in questo sta, per Chesterton, «l’importanza del posto che Stevenson occupa nella storia letteraria».
Gilbert K. Chesterton dedicò questa importante biografia letteraria finora inedita in Italia a Robert Louis Stevenson, l’autore de L’isola del tesoro e de Lo strano caso del Dr. Jekyll e di Mr. Hyde. Da questo straordinario saggio, Stevenson emerge come un testimone inconsapevole di verità, «un pagano altamente onorevole, responsabile e valoroso, in un mondo traboccante di pagani che erano per la maggior parte molto meno cavalieri e onorevoli». Di più, Chesterton lo considera alla stregua di un teologo cristiano che restituisce nei suoi personaggi votati all’avventura l’inquietudine della Caduta e la moralità della ricerca di senso in un mondo che attende di essere esplorato. L’intera sua opera appare a Chesterton una difesa della possibilità di essere felici, e una risposta alla domanda di felicità dell’uomo, che può essere assolta solo ritornando piccoli e capaci di stupore. Il brusco ritorno alla semplicità dell’infanzia, come espressione del profondo desiderio di raggiungere la felicità, è un fatto ricorrente in tutta la storia umana. E in questo sta, per Chesterton, «l’importanza del posto che Stevenson occupa nella storia letteraria».