Author: | Vianka Van Bokkem | ISBN: | 9781507131381 |
Publisher: | Domus Supernaturalis | Publication: | February 7, 2016 |
Imprint: | Language: | Italian |
Author: | Vianka Van Bokkem |
ISBN: | 9781507131381 |
Publisher: | Domus Supernaturalis |
Publication: | February 7, 2016 |
Imprint: | |
Language: | Italian |
Quando avevo tredici anni, la Bulgaria fu colpita da una letale epidemia di peste e gli esseri umani cominciarono a morire uno dopo l'altro in tutto il paese. Io e mia sorella Nerina, che allora aveva quindici anni, non fummo infettate perché siamo vampiri. I sopravvissuti chiesero asilo nei paesi vicini ed io e mia sorella non avemmo più esseri umani con cui alimentarci.
Una notte, mentre andavamo a caccia di orsi bruni, ci imbattemmo in un lupo mannaro intento a sbranare un sciacallo dorato. Cercammo di ignorarlo e di continuare la nostra caccia ma lui, per difendere il proprio territorio, ci ringhiò contro in segno di sfida. Io e Nerina ci fermammo e lo guardammo.
Mia sorella accettò la sfida e, in men che non si dica, i due si ritrovarono a lottare per terra. Stavo accorrendo ad aiutarla, ma lei riuscì a bloccargli il collo e cominciò a succhiargli il sangue. Mi guardò e mi fece un cenno con la mano per farmi avvicinare. Non appena fui abbastanza vicina al lupo mannaro, affondai le zanne nel suo collo taurino e cominciai anch'io a nutrirmi di lui... Il suo sangue era molto più saporito del sangue umano.
E fu così che, quella notte, cominciammo ad apprezzare il sangue dei licantropi.
Quando avevo tredici anni, la Bulgaria fu colpita da una letale epidemia di peste e gli esseri umani cominciarono a morire uno dopo l'altro in tutto il paese. Io e mia sorella Nerina, che allora aveva quindici anni, non fummo infettate perché siamo vampiri. I sopravvissuti chiesero asilo nei paesi vicini ed io e mia sorella non avemmo più esseri umani con cui alimentarci.
Una notte, mentre andavamo a caccia di orsi bruni, ci imbattemmo in un lupo mannaro intento a sbranare un sciacallo dorato. Cercammo di ignorarlo e di continuare la nostra caccia ma lui, per difendere il proprio territorio, ci ringhiò contro in segno di sfida. Io e Nerina ci fermammo e lo guardammo.
Mia sorella accettò la sfida e, in men che non si dica, i due si ritrovarono a lottare per terra. Stavo accorrendo ad aiutarla, ma lei riuscì a bloccargli il collo e cominciò a succhiargli il sangue. Mi guardò e mi fece un cenno con la mano per farmi avvicinare. Non appena fui abbastanza vicina al lupo mannaro, affondai le zanne nel suo collo taurino e cominciai anch'io a nutrirmi di lui... Il suo sangue era molto più saporito del sangue umano.
E fu così che, quella notte, cominciammo ad apprezzare il sangue dei licantropi.