5000 anni di traversate, incontri, scambi, conflitti: globalizzazione, concetto che oggi funge quasi da passepartout interpretativo del nostro mondo accelerato, è in realtà un termine contemporaneo che indica avventurosi processi di mondializzazione e contaminazione sempre esistiti. Questo saggio dimostra come le criticità attuali che la globalizzazione evidenzia - risorse umane (ossia diritti, condizioni di lavoro), materie prime, know-how tecnologici e culturali - coincidano con questioni strutturali da sempre al centro di questi processi storici. Fin dalle origini delle civiltà urbane infatti, le vie di collegamento con le periferie più o meno vicine costituiscono elemento essenziale allo sviluppo delle civiltà stesse proprio per le stesse questioni: materie prime, tecnologie, risorse umane. In questa chiave, inoltre, Beonio Brocchieri rilegge la globalizzazione come estremo esito di una storia che ha nelle scoperte colombiane un momento cardine; per l'autore, diversamente che per certa storiografia recente e come invece per Marx e Adam Smith, le scoperte segnano un'effettiva svolta nella storia del vecchio mondo, appunto perché per le questioni strutturali di cui sopra sono all'origine reale della rivoluzione industriale.
5000 anni di traversate, incontri, scambi, conflitti: globalizzazione, concetto che oggi funge quasi da passepartout interpretativo del nostro mondo accelerato, è in realtà un termine contemporaneo che indica avventurosi processi di mondializzazione e contaminazione sempre esistiti. Questo saggio dimostra come le criticità attuali che la globalizzazione evidenzia - risorse umane (ossia diritti, condizioni di lavoro), materie prime, know-how tecnologici e culturali - coincidano con questioni strutturali da sempre al centro di questi processi storici. Fin dalle origini delle civiltà urbane infatti, le vie di collegamento con le periferie più o meno vicine costituiscono elemento essenziale allo sviluppo delle civiltà stesse proprio per le stesse questioni: materie prime, tecnologie, risorse umane. In questa chiave, inoltre, Beonio Brocchieri rilegge la globalizzazione come estremo esito di una storia che ha nelle scoperte colombiane un momento cardine; per l'autore, diversamente che per certa storiografia recente e come invece per Marx e Adam Smith, le scoperte segnano un'effettiva svolta nella storia del vecchio mondo, appunto perché per le questioni strutturali di cui sopra sono all'origine reale della rivoluzione industriale.