Author: | Filippo D'Angelo | ISBN: | 9788875216313 |
Publisher: | minimum fax | Publication: | October 23, 2014 |
Imprint: | minimum fax | Language: | Italian |
Author: | Filippo D'Angelo |
ISBN: | 9788875216313 |
Publisher: | minimum fax |
Publication: | October 23, 2014 |
Imprint: | minimum fax |
Language: | Italian |
La letteratura come arte marziale nei consigli di sette grandi scrittori francesi: Balzac, Baudelaire, Flaubert, Gide, Maupassant, Proust e Zola. Suggerimenti, segreti svelati e lezioni esistenziali a beneficio di chi sogni di dare un giorno alle stampe il suo capolavoro. Dopo una vita di mondanità, Marcel Proust si ritirò in una camera insonorizzata per dedicarsi alla Recherche. Balzac trovava invece nel gran frastuono del mondo il contesto ideale per scrivere un romanzo dopo l’altro. Baudelaire faceva della misantropia una virtù, mentre Flaubert poteva ossessionarsi per giorni interi su una virgola da spostare. E tutti loro, con la generosità dei grandi, hanno messo i segreti della loro arte a disposizione di chi volesse farli propri: nelle lettere spedite ad apprendisti scrittori, in piccoli saggi, oppure disseminandoli come indizi nei loro stessi romanzi. Filippo D’Angelo ha raccolto il meglio di questo materiale, ha isolato i passi più utili e significativi, ma anche quelli più sorprendenti e scandalosi, regalandoci un prezioso manuale di scrittura e al tempo stesso il racconto appassionante di come gli autori di romanzi immortali inventarono se stessi.
La letteratura come arte marziale nei consigli di sette grandi scrittori francesi: Balzac, Baudelaire, Flaubert, Gide, Maupassant, Proust e Zola. Suggerimenti, segreti svelati e lezioni esistenziali a beneficio di chi sogni di dare un giorno alle stampe il suo capolavoro. Dopo una vita di mondanità, Marcel Proust si ritirò in una camera insonorizzata per dedicarsi alla Recherche. Balzac trovava invece nel gran frastuono del mondo il contesto ideale per scrivere un romanzo dopo l’altro. Baudelaire faceva della misantropia una virtù, mentre Flaubert poteva ossessionarsi per giorni interi su una virgola da spostare. E tutti loro, con la generosità dei grandi, hanno messo i segreti della loro arte a disposizione di chi volesse farli propri: nelle lettere spedite ad apprendisti scrittori, in piccoli saggi, oppure disseminandoli come indizi nei loro stessi romanzi. Filippo D’Angelo ha raccolto il meglio di questo materiale, ha isolato i passi più utili e significativi, ma anche quelli più sorprendenti e scandalosi, regalandoci un prezioso manuale di scrittura e al tempo stesso il racconto appassionante di come gli autori di romanzi immortali inventarono se stessi.